Impresa, Innovazione, Formazione è il tema della nuova tappa del #CalabriaTour del Movimento Cinquestelle, in programma a Cosenza il 15 dicembre dalle ore 15 alle ore 19, nella location dell’Italiana Hotels di via Panebianco.

Ragionamento sul programma per le regionali

Nel corso dell’evento, coordinato e moderato dalla deputata Anna Laura Orrico, sarà avviato un ragionamento condiviso sull’idea progettuale da proporre ai calabresi in vista delle prossime elezioni regionali. La formula dell’incontro è quella del working group a cui chiunque può iscriversi cliccando su http://www.annalauraorrico.it/impresa-innovazione-formazione-il-15-dicembre-il-calabriatour-fa-tappa-a-cosenza/. «L’appuntamento – si legge in una nota - è aperto a tutti i cittadini intenzionati a fornire un contributo in termini di esperienza e proposte, e si svilupperà grazie al lavoro svolto dai gruppi di studio organizzatisi attraverso gli attivisti calabresi del MoVimento». Tra gli ospiti Leo Donato della GloBusiness LTD, il presidente del Parco Industriale di Rende Ferdinando Morelli, Daniele Carnovale di Localiving, Antonio Andreoli di Lavoroeformazione.it.

Aree industriali come hub di servizi alle imprese

«Per quanto riguarda il macrotema dell’impresa - dice Anna Laura Orrico - parleremo di internazionalizzazione per capire in che modo le politiche regionali possano supportare le piccole e piccolissime imprese ad approcciarsi ai mercati stranieri; ma parleremo anche di quelle aree industriali, mai decollate in Calabria, che, alla luce dell’accorpamento in un unico ente gestore, ovvero il Corap, potrebbero rivestire un ruolo differente rispetto al passato divenendo hub di servizi e connessioni fra imprese se ripensate all’interno di una strategia più ampia dello sviluppo economico calabrese».

Raccordarsi con il tessuto produttivo

«Per ciò che concerne, invece, l’innovazione – aggiunge la deputata - approfondiremo cosa sia necessario fare per stimolare la crescita di nuove imprese e start up innovative e di come sia importante costruire un sistema di connessioni con le piccole e medie imprese più tradizionali: di come, cioè, sia compito delle istituzioni regionali, non solo favorire la crescita dell’ecosistema dell’innovazione che si è creato fino ad oggi ma raccordarlo con il tessuto produttivo esistente in modo da generare nuove e più ampie opportunità di sviluppo. Infine - conclude la Orrico - trattando di formazione, discuteremo di come gli investimenti regionali, possano essere meglio orientati dalle richieste provenienti direttamente dal mondo delle imprese e dalle tante nuove forme di lavoro che stanno nascendo alimentate dalle nuove tecnologie».