Il turismo enogastronomico si conferma volano dell’intero comparto nazionale. Numeri importanti, che raccontano un trend fortemente positivo: nel solo 2017 si sono registrati 110 milioni di visitatori attratti da cibo e vini del Bel Paese.
La Calabria, con i suoi prodotti unici al mondo, non poteva mancare nei percorsi esperienziali offerti dai tour operator, sempre più orientati sulla valorizzazione del patrimonio agroalimentare della nostra regione.


Gli addetti ai lavori confermano l’indirizzo con segno “più” imboccato dal comparto calabrese, evidenziando una particolare attenzione sulla provenienza del prodotto proposto.
A segnare la via sono soprattutto gli stranieri: sempre nel 2017 il 57% dei turisti esteri ha scelto l’Italia spinto dalla curiosità di degustare i prodotti locali e di scoprire i luoghi di produzione, con la Calabria che si rivela regione di grande attrazione sensoriale.


Il 2018 conferma ampiamente le previsioni, con percentuali in aumento già dalle prime battute. I mesi primaverili sono stati, infatti, caratterizzati dalla crescente multietnicità turistica, con visitatori anche da Oltreoceano: statunitensi e canadesi si avvicinano con sempre maggiore curiosità alla punta dello Stivale, sulla scia di inglesi, russi, scandinavi e dei più recenti cinesi.


La valorizzazione della produzione a chilometro zero, l’attenzione all’agricoltura biologica e la ricerca di nuove combinazioni di sapori costituiscono un richiamo che trova compimento nell’offerta sempre più variegata della nostra regione, entrata ormai di diritto nella sfera dell’enogastronomia mondiale.


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