ll pecorino crotonese Dop sbarca nella Sibaritide. 50 sono le aziende aderenti al consorzio, tutte provenienti dall’area geografica del marchesato crotonese e parte delle province di Catanzaro e Cosenza. Si tratta di uno dei prodotti più antichi e imitati al mondo. Numerosi sono stati i sequestri di prodotti contraffatti nel tempo ed è per queste ragioni che nasce e si rafforza l’idea di aver creato il consorzio di tutela del pecorino crotonese Dop, presieduto da Francesco Scarpino.

Si trova nel piccolo centro di Paludi l’unica azienda della provincia di Cosenza che ha ottenuto la certificazione Dop. È quella dei Fratelli Fonsi che ieri ha organizzato un evento di presentazione al quale hanno preso parte alcuni rappresentanti delle istituzioni locali, le associazioni di categoria, professionisti e imprenditori.

La manifestazione si è svolta nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari vigenti. Rigido è l’iter per il raggiungimento della certificazione che prevede un disciplinare di produzione. Il ciclo di lavorazione è elemento di garanzia per l’autenticità e la qualità dei prodotti.  Si tratta di un tipo di formaggio a pasta dura, semicotta, prodotto nelle tipologie fresco, semiduro, stagionato e da grattugia, ottenuto esclusivamente con latte intero di pecora proveniente da animali allevati nella zona di produzione.