Partito il tour all’interno della struttura portuale: «Cercherò di capire come sta funzionando l'Agenzia per il Lavoro creata lo scorso anno e nella quale sono stati collocati 377 portuali»
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«Sono venuta qui per capire e rendermi conto di persona di quanto sta accadendo nel porto che è un'infrastruttura non utilizzata come dovrebbe essere per creare sviluppo e occupazione». Queste le parole del ministro Barbara Lezzi parlando con i giornalisti appena giunta per una visita e una serie di incontri al Porto di Gioia Tauro.
«Ci vuole un’opera di investimento, solo così ci potrà essere il rilancio dello scalo. Cercherò di capire - ha aggiunto il ministro - come sta funzionando l'Agenzia per il Lavoro creata lo scorso anno e nella quale sono stati collocati 377 portuali. So che qui ci sono delle aziende che non mantengono gli impegni sugli investimenti promessi. Mi auguro che venga superata al più presto la gestione commissariale dell'Autorità portuale perché qui serve un manager che lavori a 360 gradi per il rilancio del porto e senza il quale anche la Zes rischierebbe di restare azzoppata». Dopo aver incontrato i vertici dell’autorità portuale, ha effettuato un tour del Porto a bordo di una motovedetta della Guardia costiera. Quindi il confronto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. A.p.
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