La Commissione per la stabilità degli enti locali ha dato il via libera alla rimodulazione della pianta organica. Una diretta conseguenza dell’approvazione del Piano di risanamento che prevede l’ammortamento del disavanzo di 40 milioni di euro in 20 anni
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«Per due lunghi anni ci siamo dovuti sobbarcare il peso e l’onere di dare consequenzialità a una serie di atti finanziari che ci hanno portato ad approvare ben 5 bilanci della passata amministrazione. E successivamente siamo arrivati al risultato determinante del decreto ministeriale che ha sbloccato, grazie all’articolo 268 comma 2 del Tuel, la situazione finanziaria. Per noi oggi è l’anno zero perché finalmente può partire la programmazione della nostra Amministrazione». Parole del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha annunciato la novità arrivata ieri dalla Cosfel: il Comune di Cosenza potrà procedere all’assunzione di 134 nuovi dipendenti.
Una situazione simile non si verificava da circa 25 anni e rappresenta ossigeno per le pratiche rallentate dal sottodimensionamento del personale. Nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina, il primo cittadino e l’assessore al Personale Damiano Covelli hanno spiegato, coadiuvati dai dirigenti Bruno e Fittante e dall’ufficio stampa Didonna, quanto comunicato della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, ente in house del Ministero degli Interni e presieduta da Wanda Ferro.
Disavanzo di 40 milioni spalmato in 20 anni
Palazzo dei Bruzi aveva ottenuto a dicembre il via libera definitivo dal Viminale a spalmare in 20 anni il disavanzo di circa 40 milioni. Tutto ciò, come noto, dà la possibilità di portare avanti l’opera di risanamento del municipio, iniziata dall’amministrazione Franz Caruso nell’ottobre del 2021, con maggiore serenità. Nel decreto di fine 2023 sono indicate le misure necessarie alla ristrutturazione del gap finanziario e dovranno essere seguite alla lettera, così da vedere la luce in fondo al tunnel a margine del piano ventennale. La Cosfel, un paio di mesi fa aveva invitato Cosenza ad illustrare, attraverso una dettagliata relazione, la specifica composizione del disavanzo venutosi a ricostituire durante la gestione del bilancio stabilmente riequilibrato, con l’indicazione delle cause che lo avevano determinato. Il tutto è stato espletato ottenendo l’agognato semaforo verde.
Cosenza, 134 assunzioni a Palazzo dei Bruzi
Il fulcro della conferenza, però, ha riguardato il Piano del fabbisogno che prevede 100 assunzioni a tempo determinato e 34 indeterminato. Gli ultimi innesti risalgono all’era Mancini e si trattava di un concorso per i Vigili Urbani. Nel mentre la pianta organica si è ridotta ad un lumicino passando da circa 1200 unità alle attuali 200. L’assessore Damiano Covelli ha evidenziato come il Ministero abbia inteso dare fiducia alla squadra di governo con i due strumenti approvati (articoli 90 e 110). «Cosenza ha riguadagnato credibilità anche dal Ministero dell'Interno che ha riconosciuto come valida e credibile l’azione amministrativa del Comune».
Il Piano del fabbisogno, come detto, prevede 134 assunzioni per un costo lordo di circa 3 milioni per il 2024. Internamente sono previste 32 verticalizzazioni di personale già in servizio a Palazzo dei Bruzi e 3 switch contrattuali in da part time a full time. Nel dettaglio, le assunzioni saranno così previse:
Assunzioni a tempo indeterminato
- 3 dirigenti
- 19 funzionari assistenti sociali ambito territoriale
- 20 funzionari con profili vari
- 20 istruttori con profili vari,
- 12 agenti di polizia locale
- 3 operatori esperti (legge 68/99)
- 6 operatori esperti con profili vari
- 9 funzionari (mobilità volontaria da altri enti)
- 5 istruttori (mobilità volontaria da altri enti)
- 3 funzionari (stabilizzazione tecnici Pnrr)
Assunzioni a tempo determinato
- 6 dirigenti
- 20 funzionari servizi sociali con profili vari in ambito territoriale
- 3 funzionari di supporto agli organi di governo
- 3 istruttori di supporto agli organi di governo
- 2 istruttori amministrativi in ambito territoriale