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E' previsto, per l'intera giornata di martedì 12 dicembre 2017, lo sciopero nazionale di 24 ore del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica del Servizio Sanitario Nazionale, degli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico ( IRCCS), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale, compresi quelli delle strutture anche di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale.
Lo sciopero nazionale di 24 ore è stato proclamato per protestare, tra l'altro, contro l'insufficienza del finanziamento previsto per il FSN 2018, l'esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro ed i ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato, compreso quello addetto alla ricerca.
Lo sciopero è stato indetto dalle Associazioni sindacali ANNAO ASSOMED - CIMO - AAROI/EMAC - FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN - FVM Federazione Veterinari e Medici - FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) - CISL MEDICI - FESMED – ANPO/ASCOTI/FIALS MEDIC - CORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL.
Le precisazioni dell’Asp di Catanzaro
Lo sciopero potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Al fine di contemperare l'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall'ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all'articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l'erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell'articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.
Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l'assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.