Strada chiusa? Macché… Aperta e transitabile. Una mulattiera, sì, ma transitabile. E da quanto tempo? Chissà. La “Trasversale di Pizzo”, mega opera avviata diversi lustri fa e mai ultimata, rappresenta il simbolo del decadimento infrastrutturale della provincia di Vibo Valentia. Una realtà ambita da migliaia di turisti per l’amenità dei suoi centri costieri e montani, ma che non riesce a uscire dal guado. E oggi, a Dentro la Notizia, il format della redazione giornalistica di LaC News24 condotto da Pier Paolo Cambareri, il quadro della situazione è emerso con tutti i suoi paradossi. L’inviata Cristina Iannuzzi ha intervistato ignari automobilisti che, in mancanza di cartelli di divieto o altri impedimenti all’accesso, continuano a fruire di una arteria che dovrebbe essere interdetta al traffico in attesa della sua ultimazione (se mai verrà ultimata).

L’infrastruttura era stata pensata – giustamente – per un duplice scopo: consentire ai mezzi pesanti dell’area industriale di Vibo Marina di collegarsi agevolmente agli svincoli autostradali di Sant’Onofrio o Pizzo evitando di transitare proprio lungo le strade interne della località turistica napitina. Un progetto funzionale però mai arrivato a conclusione. E così, quella “strada” resta sospesa così come altre realtà viarie della provincia.

Le condizioni dell'ex statale 522

La puntata odierna è stata incentrata, infatti, sulle condizioni di decoro e sicurezza della ex ss 522, oggi strada provinciale 95: è la cosiddetta Strada del mare che accompagna i turisti da Pizzo a Capo Vaticano, passando per Briatico, Zambrone e Tropea, cioè le località balneari più belle della Calabria. Oggi è invasa di sterpaglie e priva di segnaletica orizzontale e verticale. E un domani? Secondo quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L’Andolina, entro il 2025, con interruzioni dei cantieri per favorire le esigenze turistiche del territorio, sarà rimessa a nuovo attraverso un piano di interventi per circa 2 milioni e mezzo di euro.

 Una notizia commentata positivamente da Antonello Gagliardi, consulente di Direzione aziendale della Kairos M&C s.r.l., una realtà che affianca le principali imprese calabresi nei propri percorsi di successo. È proprio la viabilità uno dei nodi chiave per favorire gli investimenti dei privati che continuano a credere nelle potenzialità (espresse solo in parte) del territorio. Su questo si è concentrato il confronto che ha avuto come protagonista anche un imprenditore turistico di Capo Vaticano, Nicola La Sorba, che da tempo si batte per ridare decoro alla rete viaria vibonese. «I turisti – ha detto – quando vengono mi chiedono proprio delucidazioni sulle condizioni delle strade. E noi dobbiamo spiegare come vanno le cose. E cercare di nascondere qualcosa, perché i panni sporchi si devono lavare in famiglia». Già, ma il livello di appeal raggiunto dal territorio vibonese richiede ora interventi concreti e trasparenti in chiave sinergica tra enti pubblici e investitori privati, la leva – ha sottolineato Gagliardi (portando come esempio la Baker Hughes e i suoi piani di sviluppo anche sul porto di Corigliano Rossano) – capace di cambiare il corso della storia per il territorio provinciale e calabrese.

Puoi rivedere la puntata di Dentro la Notizia su LaC Play.