L'ex senatore cinquestelle annuncia che stanno per essere terminati gli ultimi adempimenti di tipo amministrativo: «Risolveremo una volta per tutte i problemi legati all’incuria e allo stato di abbandono in cui versa l'area, rendendo più competitivo lo stesso scalo»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Lavori al via entro l'estate per la riqualificazione dell’area retroportuale a Gioia Tauro. Ad annunciarlo è l'ex senatore del Movimento cinque stelle Giuseppe Auddino. «Scaduto ormai da qualche settimana il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori, presto sapremo quale sarà l’impresa aggiudicataria, per far partire entro l’estate i lavori di riqualificazione dell’area retroportuale e risolvere una volta per tutte i problemi legati all’incuria e allo stato di abbandono in cui versano molte zone dell’area», scrive l'ex parlamentare reggino.
«Ancora qualche mese di pazienza - aggiunge - per gli ultimi adempimenti di tipo amministrativo (l’iter tecnico si è già concluso) e il progetto di riqualificazione dell’area retroportuale che seguo da tre anni (presentato nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare del Comune di Gioia Tauro lo scorso 3 agosto e successivamente approvato) darà il via ai lavori. Grazie al mio emendamento alla legge di bilancio 2020, questa spesa di 6 milioni di euro permetterà l'ammodernamento e lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro nell'ottica di uno sviluppo che, come ho sempre sostenuto, dovrà essere coordinato tra sistema portuale, retro portuale, settori produttivi locali e attività correlate alla logistica. L'area industriale retroportuale sarà “bella e accogliente come il salotto di casa nostra”, per attrarre investimenti che porteranno nuovi posti di lavoro. Ho seguito in questi ultimi due anni passo-passo l'intero iter che ha portato a questo progetto di riqualificazione dell'intera area industriale retroportuale: il progetto non ha precedenti nella storia politica del mio territorio».
Per Auddino, «sarà un risultato di grande valore per tutto il territorio: la riqualificazione della zona industriale del retroporto renderà il sistema imprenditoriale regionale attorno allo scalo gioiese più forte e competitivo. Da anni sostengo l'importanza dello sviluppo dell'area industriale retroportuale ai fini della crescita economica e dello sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio regionale e non solo: adesso con questo progetto la mia idea si concretizza. Le risorse previste dall’emendamento saranno impiegate per eseguire opere di riqualificazione nell'ambito del decoro urbano dell’area industriale quali, in particolare, la realizzazione della videosorveglianza e molte aree verdi, percorso pedonale, parcheggi, la realizzazione della pista ciclabile (necessaria a proteggere i ciclisti che percorrono questa lunga arteria già teatro di numerosi incidenti stradali), nuova illuminazione a luci led e, in generale, nell’ambito della viabilità, dei trasporti e del decoro urbano dell’area industriale. Questo risultato - conclude il politico cinquestelle - rappresenta la prima tappa di un mio progetto di crescita economica dell’intera area molto più estesa e di più ampio respiro, investimenti e sviluppo industriale del retroporto su cui sto lavorando da anni e che dovrà coinvolgere anche la crescita dello scalo gioiese».