Franco Iacucci, vicepresidente del Consiglio regionale, esprime soddisfazione per il via libera ai fondi deliberati dalla Giunta a favore della strada San Mango-Campora San Giovanni. La giunta regionale, riunitasi venerdì scorso, ha approvato, con la programmazione delle risorse Fesr 2021-2027, un ulteriore finanziamento di 30 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 già stanziati in passato, per la strada che collegherà lo svincolo di San Mango D'Aquino con Campora San Giovanni. Questo stanziamento permetterà di realizzare l'intero collegamento e bisogna dare atto al presidente Occhiuto e all'assessore Dolce di aver saputo comprendere l'importanza strategica di tale arteria. Voglio ringraziare entrambi anche a nome delle comunità interessate».

L’esponente Pd rimarca: «Il collegamento, per cui ci siamo battuti a lungo già presidente della Provincia di Cosenza - era stato fortemente sollecitato dai territori interessati e previsto dalla Giunta Oliverio che nel 2019 aveva stanziato 15 milioni di euro per il I lotto dell'opera di cui esiste già un progetto esecutivo. L'intervento era stato finanziato nell'ambito dell'Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Fondi di sviluppo e Coesione della Calabria, e che individuava la Regione come soggetto attuatore. La Provincia di Cosenza, negli anni della mia amministrazione – aggiunge - è stata parte attiva nella definizione di questo progetto e si è battuta, nelle varie riunioni, per mantenere l'idea progettuale iniziale cioè lo sviluppo lungo il fiume Savuto per circa 5,8 km per poi percorrere la sp54 fino al centro abitato di Campora San Giovanni dove è prevista una rotatoria in corrispondenza dell'incrocio tra la S.S. 18 "Tirrena Inferiore", la sp 245 e la sp 163/1 che andrà a sostituire un incrocio a raso, garantendo, quindi, anche una maggiore sicurezza».

Iacucci evidenzia: «Lo stanziamento deciso nell'ultima riunione di giunta consente di investire ben 45 milioni di euro in totale per realizzare una viabilità alternativa alla ss 18 e all'A2, spesso interessate da rallentamenti o da interruzioni nel caso, per esempio, di mareggiate come già avvenuto nel passato nel tratto compreso tra i comuni di San Mango D'Aquino e Campora San Giovanni». Per il vicepresidente del Consiglio regionale «la strada avvicinerà tutto il territorio del basso Tirreno cosentino (Amantea, Belmonte Calabro, San Pietro in Amantea, Aiello Calabro, Serra D'Aiello e Cleto) alla città capoluogo, creando straordinarie ricadute economiche, favorendo lo sviluppo e l'incremento dei flussi turistici verso le località costiere e dell'entroterra e frenando lo spopolamento che è il vero dramma dei nostri piccoli borghi. Il basso Tirreno cosentino risente sicuramente della mancanza di un collegamento veloce e omogeneo e questo, negli anni, ha impedito uno sviluppo complessivo dell'area che riveste, però, enormi potenzialità non solo turistiche ma anche agricole, artigianali e industriali».

La progettazione prevede «anche 100.000 euro per uno studio di fattibilità per un ulteriore collegamento tra questa arteria e il comune di Cleto. Esprimo pertanto soddisfazione e plauso per questo ulteriore finanziamento voluto dal presidente Occhiuto che testimonia anche la lungimiranza dell'idea progettuale e che dimostra quanto sia importante assicurare continuità nella pianificazione delle infrastrutture per il bene delle comunità al di là dei colori politici. La sinergia e una visione comune di sviluppo per la nostra terra dovrebbero animare sempre l'azione politica. Spero – conclude - che potremo presto procedere alla gara per l'affidamento dei lavori e che in un futuro non molto lontano questa arteria possa costituire il volano di crescita tanto atteso che il basso Tirreno cosentino merita».