Si è svolta ieri pomeriggio, nella Sala oro della Cittadella regionale, la prima riunione del Coordinamento strategico del nuovo Por Calabria 2021-2027.Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha esteso l’invito anche a tutti i direttori generali, innovando nel merito il metodo di condivisone degli obiettivi e di responsabilizzazione della burocrazia regionale rispetto agli impegni assunti con i Servizi della Commissione.

A tale proposito il governatore ha rimarcato come «la programmazione è il futuro della Calabria, non si fa nel chiuso delle stanze né, tantomeno, la politica deve rimandare il confronto con la burocrazia solo al momento dell’attuazione. È giusto che la struttura amministrativa comprenda il modello e il metodo che la giunta che presiedo vuole dare. Un modello moderno che coinvolge già al momento della nascita delle scelte strategiche, affinché non ci siano dubbi sulla strada da tracciare nei prossimi anni».

Nel corso della riunione gli assessori ed il presidente si sono confrontati sui contenuti e gli indirizzi di base da consolidare nella proposta di Programma, che dovrà poi essere ulteriormente discussa e condivisa con gli attori del Partenariato istituzionale e socio-economico. Sul punto, infatti, il presidente Occhiuto ha voluto chiarire come «il lavoro di oggi è il consolidamento del primo negoziato svolto con i Servizi della Commissione, che ha riguardato, principalmente, la compatibilità con la base giuridica dettata dai nuovi regolamenti della proposta regionale. Ora sarà necessario procedere alla definizione puntuale degli obiettivi specifici e delle azioni di dettaglio. Per questo avvieremo serrati confronti con il sistema delle autonomie locali e delle forze sindacali e datoriali. A tutti chiedo però concretezza e spirito costruttivo. L’impegno che chiedo a tutti e che quello della Calabria sia uno dei primi programmi ad essere valutato, affinché si possa veramente partire già nel corso dell’anno con la nuova programmazione».

La riunione è proseguita con un dibattito circa le proposte di rimodulazione della programmazione in corso 2014-2020 al fine di consentire la migliore allocazione delle risorse residue.