Così ha deciso assemblea regionale riunitasi a Lamezia Terme. Focus sul turismo open air. Sperapani (Faita): «Siamo contenti che la Regione, dopo 38 anni, si sia adeguata alla normativa nazionale approvando una legge che consente agli operatori di investire in sicurezza»
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Imprenditori del turismo e albergatori calabresi a raccolta a Lamezia Terme per l'assemblea regionale di Federalberghi hanno confermato alla guida del sodalizio Fabrizio d'Agostino. “Destinazione Calabria, ospitalità moderna e turismo open air in una Calabria Straordinaria”, il titolo dell'iniziativa dell'associazione di categoria che è stata seguita da un convegno dedicato agli ultimi sviluppi legislativi in ambito turistico della Regione Calabria.
All'evento pubblico sono intervenuti Marco Sperapani, direttore nazionale Faita, l'associazione che rappresenta i diritti delle imprese turistiche all'area aperta e l'assessore regionale al Turismo Giovanni Calabrese.
La Calabria ha recentemente approvato la legge “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta” (su iniziativa del Consigliere Antonello Talerico, presente al convegno) che dà nuovo respiro al settore della ricettività turistica. Una legge che recepisce le direttive nazionali e che era attesa da ben 38 anni. Con la proposta di legge presentata anche grazie alla sinergia con la Faita, in sostanza si è colmato il vuoto normativo, introducendo il concetto di “strutture turistiche all’aria aperta” quale categoria più ampia dei campeggi e i villaggi turistici, che ne rappresentano una specificazione; integrando la definizione di “villaggi turistici”; modificando la definizione di “villaggio-campeggio” o “villaggio-camping”.
Ma non è tutto. L’approvazione della legge sul Turismo consentirà alle imprese di accedere alle agevolazioni previste dal Pnrr, circostanza in precedenza non percorribile. In particolar modo si è reso possibile l’accesso ad agevolazioni e finanziamenti relativi alle ristrutturazioni e riqualificazioni, la dotazione di nuovi mezzi mobili di pernottamento, le procedure di abbattimento delle barriere architettoniche e le attività di efficientamento energetico.
«Siamo contenti che la Regione Calabria si sia adeguata alla normativa nazionale dopo 38 anni approvando una legge che consente agli operatori di investire in sicurezza all'insegna della qualità perché al giorno d'oggi, nel turismo open air, la qualità dei servizi erogati non solo nella ricettività ma anche nella ristorazione, nell'attività legata al benessere e allo sport rappresentano la punta di diamante che deve caratterizzare una struttura open air moderna» ha dichiarato Sperapani.
«Con il periodo pasquale, il 25 aprile e il primo maggio possiamo dichiarare aperta la stagione estiva – ha detto Fabrizio D'Agostino, presidente riconfermato di Federalberghi Calabria –. I dati raccolti dal nostro osservatorio sono positivi ma la vera sfida da vincere è la destagionalizzazione: maggio, giugno, settembre e ottobre. Noi siamo ottimisti per natura e siamo convinti che anche quest'estate saremo in campo superando gli 8milioni e mezzo di presenze".