Lavorare alla costruzione di una rete di operatori del turismo extralberghiero, per i quali si punta alla professionalizzazione, capace di costruire una offerta ricettiva diffusa e qualificata che sia base di ripartenza per uno dei settori che più ha subito la crisi pandemica da Coronavirus. Ma soprattutto spingere il Governo a pensare nuove condizioni normative per il settore che rappresenta il 13% del Pil del Paese ed è stato poco considerato nelle strategie di ripartenza. Ma invece può rappresentare la base «essenziale per far rinascere la nostra economia». #vienimiatrovare è il claim ma anche il senso profondo del tour nazionale di Asstri (Associazione Nazionale Strutture Ricettive Extra alberghiere) che ieri ha fatto tappa a Civita incontrando, nella suggestiva cornice del belvedere che si affaccia sulle Gole del Raganello, amministratori del territorio (c'erano il Sindaco di Civita, Alessandro Tocci,con l'assessore al turismo Rossella Iuele, il primo cittadino di Cassano all'Jonio, Gianni Papasso in compagnia dell'assessore al turismo Gianluca Falbo, il consigliere comunale di Morano Calabro con delega alla promozione del borgo, Mario Donadio) ed operatori del comune arbershe, ma anche della vicina Morano Calabro, Castrovillari e Cassano all'Jonio.



Il tour nasce dall'esigenza di ragionare insieme sulla «promozione integrata» che lanci un messaggio innanzitutto agli italiani per «riscorire le bellezze del nostro territorio» - ha dichiarato il direttore generale di Asstri, Edoardo Maria Lofoco - e che serva a «comunicare ad altri paesi europei» una Italia diversa, attrattiva, ecosostenibile, accogliente e sicura. Ma il tour è pensato per andare incontro agli operatori e avviare «un momento di riflessione» che permetta al settore di ragionare insieme sulla stagione «che non è finita ma è iniziata sicuramente male» e capire come «rialzarci» in questo momento difficile per il settore. «Conoscersi per raccontarci» è un pò una sintesi di questo viaggio nell'Italia degli operatori che oggi racchiudono il 13% del Pil e possono rappresentare l'anello «essenziale» della catena di ripartenza del Paese - ha sottolineato Andrea Fanti, responsabile Lazio di Asstri - «Il momento storico è delicato» ma l'obiettivo dell'associazione del turismo extralaberghiero è quello di «rivalutare territori, professionalizzare il settore, aumentare il valore delle nostre realtà per ripartire dal turismo e far rinascere i paesi».

 

Accolti dall'amministrazione comunale di Civita, realtà di circa mille abitanti con 25 strutture ricettive e 5 attività ristorative d'eccellenza, questo tour ha permesso al borgo arbereshe di «farsi conoscere - ha commentato l'assessore al turismo, Rossella Iuele - anche se il nostro modello è abbastanza conosciuto ma va sempre supportato e valorizzato». In questo ultimo periodo l'amministrazione guidata dal Sindaco, Alessandro Tocci, ha promosso una serie di incontri tra operatori «per migliorare l'offerta turistica perchè facendo rete si può fare meglio e si può fare di più».