VIDEO | Il comitato "New commercial generation" ha lanciato una iniziativa alla quale hanno già aderito 150 esercizi commerciali. Obiettivo: sostenere i negozianti gravati dalla crisi e incentivare agli acquisti sul territorio con sconti fino al 20%
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Si chiama "Facciamo rete" il progetto per il rilancio del commercio cittadino lanciato in forma gratuita dal comitato New commercial generation che nelle passate settimane si era reso protagonista della protesta contro il commissariamento della sanità in Calabria e da giorni sostiene lo screening cittadino voluto dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Croce Rossa, attraverso la donazione di tamponi rapidi da devolvere al personale sanitario che opera nella tenda della protezione civile nell'area mercatale. Ora una nuova iniziativa a sostegno del commercio che si basa su una politica di scontistica (dal 5 al 20%) voluta per incentivare gli acquisti sul territorio e aiutare gli esercenti piagati dalla crisi dovuta al Covid 19.
In questo periodo in cui le vetrine sono allestite con il tema delle imminenti festività natalizie ma i negozi continuano a rimanere con pochi clienti il comitato cittadino degli esercenti pubblici ha lanciato una iniziativa che vuole invitare all'acquisto. Entrando in uno dei negozi aderenti alla rete territoriale, contraddistinti da una vetrofania esposta all'ingresso, e spendendo anche con un minimo acquisto si ha diritto, nel giro delle 48ore successive, ad uno sconto che va dal 5 al 20% a seconda della categoria merceologica e della decisione autonoma del negoziante su tutti o una parte dei prodotti in vendita.
Una rete in continua evoluzione
Già 150 le attività commerciali che hanno deciso di partecipare ma la rete cittadina è «in continua evoluzione perchè molti ancora stanno aderendo ed aderiranno nei prossimi giorni» - afferma Luca Santoro, titolare di Officina del suono e membro del comitato New commercial generation - «L'idea è quella di creare una rete cittadina di commercianti che si uniscono ed interagiscono tra di loro». Bar, pasticcerie, negozi di abbigliamento, negozi di giocattoli e oreficerie, attività di oggettistica e molto altro ancora sono pronti a debuttare anche con un e-commerce cittadino che permetterà di «presentare i prodotti, vederli online e permettere ai clienti di riceverli in giornata» anche attraverso un servizio di recapito veloce già esistente in città e che è stato coinvolto nella rete. La volontà è incentivare i clienti a spendere sul territorio contrastando i colossi del web e abbattere i tempi di attesa.
Crediamo nel commercio e nella città
«In questo modo l'unione fa la forza» - aggiunge Mariagrazia Parisi di La Maison de Paris - «Insieme si va lontani. Io consiglio a tutti di venire a comprare nei nostri negozi, abbiamo bisogno di voi». La proposta del portale di vendita online «ci permetterà di arrivare in tutte le case in maniera semplice e veloce». L'unità per «affrontare l'emergenza che è si sanitaria ma anche economica» - aggiunge Albarosa Passerelli di Sisters - «Con questo tipo di politica andiamo incontro alle esigenze dell'utente finale anche per incentivare l'acquisto nel territorio e permettere di trarne giovamento per tutti i commercianti locali». Dai cittadini ci si aspetta collaborazione soprattutto in una realtà come quella castrovillarese. Il primo test sarà la settimana dell'Immacolata che dà il via alla corsa agli acquisti di Natale anche in questo anno cosi particolare. «Io credo nella mia attività, nei prodotti che vendo e nel mio paese - ha concluso Passarelli - e spero davvero che il mio paese mi porti avanti»