Accogliere enoturisti sarà adesso più semplice tutto l’anno. Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha emanato le linee guida che regolano le attività di conoscenza del vino espletate nel luogo di produzione. L’attività delle aziende vitivinicole diventa attività connessa e per accogliere in vigna e in cantina gli enoturisti basterà presentare al Comune la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Le imprese potranno far degustare e vendere il proprio vino in abbinamento ad alimenti tipici locali ‘freddi’. 

 

Per illustrare le novità di questa importante regolamentazione che crea notevoli opportunità di sviluppo per il territorio e per le imprese agricole, Coldiretti Calabria e la Fondazione Campagna Amica hanno organizzato un seminario/convegno che si terrà giovedì 20 giugno a partire dalle 16,30 nell’Agriturismo Villa Santa Caterina –Via Carigliato,76 a Montalto Uffugo (CS). Interverranno tra gli altri Klaus Algieri presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Gennaro Convertini presidente Enoteca regionale, Laura Barbieri presidente Fipe-Confcommercio Cs, Demetrio Stancati presidente Consorzio Dop Terre di Cosenza, Vito Senatore imprenditore vitivinicolo di Cirò e Franco Aceto presidente Coldiretti Calabria. Le relazioni saranno tenute da  esperti legali e fiscali della Confederazione nazionale Coldiretti. I lavori saranno moderati da Attilio Salerno, responsabile Area Fiscale Coldiretti Calabria.


«Una semplificazione notevole –spiega Francesco Cosentini, direttore di Coldiretti Calabria- che permetterà alle nostre aziende di valorizzare e monetizzare il loro patrimonio, che non è fatto solo di eccellenti vini, ma è anche cultura, paesaggio e buona alimentazione. Tra le iniziative che rientrano nella normativa anche quelle a carattere didattico e ricreativo nell'ambito delle cantine. Si accentua, insomma, la caratteristica delle moderne imprese agricole di essere multifunzionali, con  risvolti ambientali, occupazionali e naturalmente economici molto positivi. Inoltre, con queste novità si valorizza ulteriormente la rete delle aziende di Campagna Amica che si arricchisce con nuove funzioni». In questi ultimi anni – ribadisce nella nota stampa Coldiretti – in Calabria oltre ad un notevole salto di qualità delle cantine, testimoniato da una forte partecipazione al Vinitaly, si è assistito al fenomeno dell’enoturismo che ha fatto riscoprire tante realtà a volte nascoste. Agricoltori certo, ma anche co-attori importanti della valorizzazione turistica del territorio.