L’area di Giovino su cui Elena Di Tocco ha in animo di realizzare un’area attrezzata all’aperto dedicata alle attività sportive con annesse residenze stagionali e attività commerciali non soddisfa i parametri contemplati dal piano attuativo approvato dal Consiglio Comunale di Catanzaro nel 2006, in ragione di ciò il Tribunale amministrativo regionale ha rigettato il ricorso con cui la proprietaria dei terreni aveva chiesto l’annullamento del diniego a costruire opposto da Palazzo De Nobili.

Opere di urbanizzazione

Giunge ad una prima sommaria conclusione la battaglia amministrativa che da anni vede guerreggiare a suon di ricorsi la proprietaria dei terreni posti su una porzione di località Giovino e il Comune di Catanzaro. L’ultima di una lunga serie di impugnative proposte dinnanzi al Tar riposava sulla verifica della presenza o meno nell’area in questione delle opere di urbanizzazione propedeutiche al rilascio del titolo edilizio. Lo scorso ottobre i giudizi amministrativi avevano, infatti, affidato ad un consulente, Moreno Sacco, la predisposizione di una relazione tecnica all’esito di un sopralluogo oggi confluito nella sentenza emessa dalla seconda sezione del Tar.

La relazione del Ctu

Nella relazione depositata lo scorso dicembre il Ctu ha rilevato che: “con riferimento alle opere di urbanizzazione presenti (rete gas, elettrica, idrica, fognaria, pubblica illuminazione, raccolta delle acque bianche), alla stregua di quanto prescritto dal piano regolatore per le zone G5, il lotto possiede i requisiti per il rilascio del titolo edilizio. Tale idoneità, tuttavia, viene meno, ove si debbano invece applicare i più restrittivi parametri contemplati dal piano attuativo del 2006 che, per altro, impone il piano di lottizzazione".

Assenza del piano di lottizzazione

Nel caso in questione, secondo quanto sostenuto dai giudici amministrativi: “I terreni di proprietà Di Tocco sono classificati nel vigente piano regolatore come zona “ZTO G5” e risultano compresi nel perimetro del piano particolareggiato approvato con la delibera del Consiglio Comunale n. 44/2006 (“Piano attuativo in variante al Piano Regolatore Generale – Zona G – Comparto tra Fiume Alli e Quartiere Giovino”) che, anche nell’area “ZTO G5”, subordina ogni intervento costruttivo alla previa approvazione di un piano di lottizzazione.

 

Luana Costa