Probabilmente 350 milioni di euro non saranno più sufficienti a realizzare le strutture ospedaliere, utili a puntellare il sistema sanitario calabrese. La somma - prevista nell’ambito della missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza – rischia oggi di non coprire tutti i costi derivanti dalla costruzione o ristrutturazione delle 102 opere inserite nel piano operativo regionale. Il documento perfezionato dalla Cittadella a fine maggio e contenente gli importi per la realizzazione delle 61 case di comunità, delle 21 centrali operative territoriali e dei 20 ospedali di comunità è divenuto oggi anacronistico alla luce dell’aumento esponenziale dei costi.

Bandi deserti

Negli ultimi mesi si è infatti assistito ad un incremento di oltre il 30% dei costi delle materie prime, circostanza che rende la realizzazione delle opere quasi impossibile se gli stanziamenti resteranno immutati. Da tutta Italia giungono, infatti, grida d’allarme su bandi di gara per opere inserite nel Pnrr andati deserti evidentemente per la scarsa appetibilità degli importi messi a base d’asta.

Fondo per le opere indifferibili

L’aumento dei costi delle materie per la realizzazione delle opere lascia alle imprese ridotti margini di manovra tanto da indurli a non partecipare. Per il momento il Governo ha provato a metterci una pezza attraverso l’avvio di un fondo per la compensazione dei costi per le opere indifferibili. Nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato, infatti, il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che disciplina le modalità di accesso al fondo e il ministero della Salute ha recapitato anche alla Regione Calabria le linee guida contenenti le istruzioni operative d’accesso alla procedura.

Nuova dotazione per la Calabria

Entro il 15 ottobre l’iter dovrà essere perfezionato per consentire un incremento della dotazione iniziale concessa alla Calabria nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza. In quel documento sono contemplati, infatti, interventi di non poco conto: a titolo d’esempio, per la realizzazione di ciascun ospedale di comunità era stata prevista una spesa di 2 milioni e 600mila euro o ancora per le case di comunità uno stanziamento di un milione e mezzo. Ecco, oggi è assai probabile che quegli importi siano del tutto insufficienti.