In provincia di Cosenza sarà un suono della campanella a corrente alternata, con alcuni istituti pronti a riaprire i battenti il 24 settembre, altri il 25, altri addirittura il 28.

Non solo Covid

Ma non c’è solo il Covid a mettere a repentaglio la regolare ripresa delle lezioni. L'Ufficio Scolastico sta ancora procedendo con affanno, nella definizione degli organici di personale docente e non docente, tra rinvii, errori nelle compilazioni e nelle assegnazioni, cattedre che compaiono e scompaiono e valanghe di ricorsi.

L'interrogazione parlamentare

I sindacati hanno messo alle strette il dirigente Luciano Greco, finito nel frattempo anche nel mirino del Movimento Cinquestelle. Già in passato i grillini avevano invocato l'intervento del Ministero. Adesso arriva una interrogazione parlamentare depositata dal deputato Alessandro Melicchio.

Dubbi sulle procedure

«Sarebbero ancora da assegnare ad alcuni istituti scolastici più di 500 cattedre comuni e di sostegno, con enormi problemi all'interno sia dell'organico di diritto sia dell'organico di fatto - denuncia - tra i posti disponibili e quelli effettivamente assegnati. Ma persistono dubbi ed irregolarità oltre che sugli organici, anche sul reclutamento, sulla mobilità, sulle graduatorie e su tutto quello che riguarda la gestione amministrativa».

L'indice puntato sul dirigente

«Fin da quando mi sono insediato nel 2018, devo registrare puntualmente disagi intollerabili in coincidenza con l'apertura dell'anno scolastico - aggiunge Melicchio - C’è un evidente sbando organizzativo. Il responsabile dovrebbe trarre le dovute conseguenze. Altrimenti ci penseremo noi».

Ecco l'intervista: