Previste, per i tre giorni dell’evento, circa 10 mila persone. Riunione a Palazzo dei bruzi per coordinare le attività
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Comincia a prendere forma l’organizzazione del raduno degli Alpini del IV Raggruppamento del Centro Sud-Isole, in programma a Cosenza il 27,28 e 29 settembre di quest’anno. A questo proposito si è tenuta a Palazzo dei Bruzi una riunione operativa convocata dall’assessore alla riqualificazione urbana Francesco Caruso che, in rappresentanza del sindaco Mario Occhiuto, aveva preso parte, nel luglio dello scorso anno
a Leonessa, in provincia di Rieti, al raduno del Quarto Raggruppamento dell'Associazione Nazionale degli alpini, al termine del quale era stata ufficializzata, con la cerimonia del “passaggio della stecca”, l'investitura della città di Cosenza a sede ospitante per il 2019.
La riunione a Cosenza
Presenti alla riunione operativa a Palazzo dei Bruzi anche gli assessori alla scuola Matilde Spadafora Lanzino, alle attività economiche e produttive Loredana Pastore e al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, i dirigenti del settore Cultura Giampaolo Calabrese e del settore Infrastrutture Francesco Converso e i funzionari del servizio di protezione civile comunale. L’Associazione Nazionale degli Alpini era rappresentata, invece, dal Vice Presidente della sezione di Napoli Nicola Filomia, da Francesco Iovino del Gruppo di Cosenza, dal consigliere della sezione di Napoli Campania-Calabria Gianfranco Musacchio e dal capogruppo di Cosenza.
Si è trattato –spiegano in una nota - di un incontro propedeutico per entrare nel vivo dell’organizzazione del raduno delle penne nere che prevede l’arrivo in città, nei tre giorni della manifestazione, di oltre 10.000 persone. Un’organizzazione che si preannuncia particolarmente articolata e complessa e che coinvolge diversi settori della macchina amministrativa comunale. Questa mattina sono stati tracciati gli indirizzi generali del programma che dovrà essere messo a punto nei prossimi mesi e che comincerà ad assumere una sua fisionomia definita dopo il sopralluogo del 27 marzo che vedrà a Cosenza due membri del Consiglio nazionale dell’ANA i quali valuteranno con attenzione la logistica ed il percorso cittadino lungo il quale sfileranno le penne nere.
Le proposte dalla scuola
Sarà importante, inoltre, verificare le proposte creative che arriveranno dal mondo della scuola e che saranno raccolte dall’Assessore Spadafora Lanzino. Lo scambio di idee avvenuto a Palazzo dei Bruzi tra gli amministratori della città e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini «contribuirà – ha sottolineato l’assessore Francesco Caruso - a delineare una visione dell’evento di settembre che oltre ad inserirsi a pieno titolo nella storia d’Italia, presenta un profilo fortemente identitario non disgiunto da collegamenti importanti con il nostro territorio e la sua vocazione montana, cara agli alpini, considerata la contestuale presenza di due Parchi nazionali, come quello della Sila e il Parco del Pollino. Lo spirito
alpino è intessuto di un patrimonio di valori umani fatto non solo di storia, ma anche di altruismo e coesione sociale pronti ad essere trasferiti a tutta la comunità ospitante».
Il Raduno
«L’idea di far sì che a Cosenza si tenesse il raduno degli alpini di quest’anno – ha sottolineato Filomia - si è sviluppata per il fatto che la città dei Bruzi non aveva mai ospitato prima d’ora una manifestazione
del genere, fatta eccezione per quella estemporanea del 1990, quando gli alpini transitarono in città, non in forma ufficiale, su iniziativa di una scuola elementare di Oriolo che aveva avanzato una richiesta in tal
senso al Presidente della Repubblica. Il raduno va – ha aggiunto Filomia -nella direzione di promuovere il nostro territorio dal punto di vista turistico, economico e culturale, ma anche di accomunare la città di
Cosenza e l’A.N.A. nella promozione dei nobili valori e finalità di cui gli alpini sono portatori». In occasione della manifestazione di settembre sarà a Cosenza anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti,
che al termine del raduno nella città dei Bruzi riceverà dal sindaco Mario Occhiuto la “stecca” che simboleggia il passaggio di consegne per la prossima edizione che si svolgerà proprio ad Assisi.