VIDEO | Il provveditorato non ha concluso gli adempimenti. La legge impone il termine del 31 agosto. Insegnanti esasperati
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Il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Cosenza Luciano Greco è barricato nella sua stanza: non riceve i giornalisti. E nemmeno i docenti. Davanti la sede di Palazzo Lecce se ne sono presentati una ventina, per chiedergli conto del grave ritardo accumulato nelle procedure di utilizzazione e assegnazione provvisoria di quegli insegnanti, di ruolo in altre sedi, che avevano presentato nel mese di luglio domanda di avvicinamento. Le operazioni dovevano chiudersi entro il 31 agosto.
Disagi nelle scuole secondarie di secondo grado
Al momento il lavoro è stato completato solo per la scuola dell’infanzia, per la primaria e la secondaria di primo grado. Mentre il secondo grado è ancora in alto mare. Il 5 settembre scorso, Greco ha deciso di incaricare il personale di Crotone. Fino a quel momento evidentemente, il lavoro non era neppure iniziato. Ufficialmente per carenza di personale. Ma la cattiva organizzazione ha certamente fatto la sua parte. Nel frattempo lo slittamento causa problemi nelle scuole e danni economici ai docenti, costretti a recarsi nelle sedi in cui sono titolari, anche a migliaia di chilometri di distanza, mentre per loro potrebbe esserci una cattedra libera sotto casa. Abbiamo raccolto la voce di uno di loro, Pietro Falcone