VIDEO | Bandito nel 2017 dall'Azienda ospedaliera, è nuovamente fermo in attesa delle determinazioni del Tribunale amministrativo. Una delegazione dei partecipanti ha incontrato il commissario
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Il percorso è lungo e travagliato e prende le mosse nel giugno 2017 quando l'Azienda ospedaliera di Cosenza mette a bando 24 posti a tempo indeterminato per operatori socio-sanitari.
La preselezione
C'è voluto un anno per valutare le domande, un altro anno per espletare la preselezione. E un altro anno ancora per arrivare alla prova pratica, svolta nella prima decade di gennaio 2021. Ma tra i 1.045 aspiranti che avevano superato gli step precedenti, alcuni sono stati costretti ad assentarsi poiché affetti da Covid.
Il ricorso al Tar
Esclusi, si sono appellati al Tar. La giustizia amministrativa ha sospeso le procedure del concorso. Però, entrerà nel merito della questione soltanto tra tre mesi. I partecipanti sono esasperati da questo ennesimo incaglio: sono solidali con i loro colleghi ma invocano il diritto di poter proseguire speditamente verso l'ultimo test, quello orale.
L'incontro con il commissario
Il commissario Isabella Mastrobuono ha ricevuto una delegazione dei manifestanti impegnandosi a valutare la loro proposta: quella di indire una prova suppletiva per chi non ha potuto sostenere l'esame di gennaio. In tal modo verrebbe meno l'oggetto del contendere e con esso, anche l'efficacia della sospensiva disposta dalla magistratura amministrativa. Le parti torneranno ad incontrarsi tra quindici giorni per un aggiornamento della situazione.