La vertenza degli ex lavoratori della Simet (società di autotrasporto) finisce sul tavolo del presidente Roberto Occhiuto per le determinazioni del caso. Licenziati in 38 per lo stato di crisi che attraversa l’azienda, gli stessi sono ancora in attesa del Tfr e delle somme dovute a titolo di cassaintegrazione.  Le organizzazioni sindacali chiedono l’immediata ricollocazione degli ex dipendenti anche in ambienti lavorativi diversi dalla Simet.

L’argomento è stato al centro di un incontro tenutosi ieri presso il Dipartimento del Lavoro e Welfare della Regione Calabria alla presenza dei rappresentanti della Simet, del dirigente generale Roberto Cosentino, del dirigente del settore Trasporti Giuseppe Pavone, dei rappresentanti della Faisa-Cisal Francesco Bruno e Francesco Antonio Sibio. «Attendiamo l’evoluzione della vertenza e, in particolare, di appurare le scelte che il governatore della Calabria, vorrà fare per dare una mano concreta ai lavoratori e alle lavoratrici che solo il lavoro potrà riscattare», affermano i rappresentanti della Cisal.