Il digitale rappresenta un’enorme opportunità di crescita del tessuto economico e sociale del Paese. In futuro ci saranno sbocchi per imprese, progetti online e nuovi servizi che determineranno un’espansione del mercato. Ciò avviene anche nel settore della comunicazione online, come sostiene Monica Macchioni, specialista di fama che con la sua agenzia Macchioni Communications Carpe Diem (www.mm-com.it)ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Mauro Nicastri dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente di Italian Digital Revolution (www.aidr.it).

 

«Siamo nel bel mezzo di una rivoluzione – afferma l’autorevole esponente della comunicazione politica – in quanto finalmente in Italia si sta affermando la volontà di fare innovazione. Così, per rafforzare il nostro posizionamento in campo digitale, abbiamo instaurato una collaborazione con l’Aidr che dispone di un network di professionisti, ciascuno esperto in aree definite e in settori di mercato specifici, che hanno approfondito e fatto propri argomenti di grande importanza».

 

L’intesa prevede tra l’altro la promozione di opportunità che “i digital media possono offrire alle diverse categorie economiche (profit, non profit, ong, istituzioni pubbliche e politiche)”, “mediante tutti gli strumenti di comunicazione a disposizione dell’associazione” come il sito internet, la newsletter, l’Aidr web tv, i momenti associativi, l’assemblea dei soci, i convegni e la diffusione di comunicati stampa, la realizzazione di interviste televisive e radiofoniche.

 

Negli ultimi anni infatti il digitale è stato il principale motore della trasformazione aziendale. Le imprese hanno fame di competenze perché vogliono comprendere, imparare, crescere e Italian Digital Revolution è nata come risposta a questa domanda di conoscenza.

 

«La nostra scelta – sostiene Nicastri – è ricaduta sull’agenzia diretta da Monica Macchioni perché rappresenta la via migliore per intercettare la diversità di esigenze e gli obiettivi che caratterizzano il mondo della comunicazione tradizionale e digitale. Si dà troppo spesso per scontato che la comunicazione digitale presto o tardi prenderà definitivamente il posto di quella tradizionale. Forse accadrà, ma per il momento impariamo a sfruttare i due canali insieme per dare lustro al Brand. In sostanza – conclude Nicastri – viene offerta la possibilità di individuare, tra i partner dell’Aidr e di quanti altri lo richiederanno, la necessità di formazione e di visibilità in un’ottica professionale ma anche commerciale, orientata ad esempio all’utilizzo dei social network per aprire reti di business e di employer branding, cioè di sfruttamento dei canali di comunicazione digitali e tradizionali per costruire e migliorare l’immagine aziendale. Si tratta in definitiva di temi molto dinamici che puntiamo a sviluppare con iniziative specifiche utilizzando le nuove tecnologie e le potenzialità del web».