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Nella sala verde della Cittadella regionale, il presidente della Regione Mario Oliverio si è rivolto ai tanti operatori culturali presenti, beneficiari dei finanziamenti per l’organizzazione di grandi festival ed eventi, rimarcando l’importanza della scelta di programmare i contributi con scadenza triennale “per dare la possibilità di prevedere un calendario degli eventi ricco articolato, diversificato e di qualità, in grado di diventare attrattori per il territorio e di competere sulla scena nazionale. Per questo è molto importante fare rete tra di voi e con la Regione. Stiamo parlando – ha specificato il presidente - del più grande intervento di sostegno alle iniziative culturali nella storia della Regione: 30 milioni di euro per tre anni. Abbiamo rotto gli schemi rispetto al passato, quando le risorse erano rivolte ad un circuito chiuso di operatori culturali, decidendo di allargare la platea attraverso Azioni anche per lo sviluppo della cultura musicale, per il rafforzamento del sistema museale, per l’organizzazione di eventi su personalità storiche calabresi. Tra l’altro, stiamo lavorando alla valorizzazione dei borghi, non solo con opere di ristrutturazione ma, soprattutto, attraverso il legame tra la storia e le tradizioni del borgo, gli eventi e l’offerta culturale”.
I contributi regionali
Il Bando “Grandi festival, eventi, iniziative e progetti per la qualificazione e il rafforzamento dell'attuale offerta culturale presente in Calabria”, pubblicato il 19 maggio 2017, ha una dotazione finanziaria di 5 milioni e 800 mila euro articolato in tre azioni. Azione 1: tipologia A “Grandi Festival ed eventi internazionali (euro 1.500.000 euro); tipologia B “Eventi nazionali e regionali” (euro 2.300.000); tipologia C “Eventi regionali” (euro 600.000); tipologia D “Eventi non storicizzati” (euro 300.000). Azione 2: “Rafforzamento sistema museale” (euro 400.000). Azione 3: tipologia A “Valorizzazione cultura musicale” (euro 400.000); tipologia B: “Eventi su personalità storiche calabresi (euro 300.000).
Per ottenere il contributo regionale i progetti dovevano raggiungere il punteggio minimo di 60/100.
A tale proposito il presidente Oliverio ha precisato che “le somme disponibili non erano sufficienti per finanziare tutti i progetti che hanno raggiunto questa soglia e, pertanto, si è deciso di aumentare le risorse per dare i contributi a tutti i 13 beneficiari ammessi nelle graduatorie definitive. Il metodo della programmazione triennale condivisa che abbiamo assunto - ha rimarcato - è un fatto di novità. È necessario fare rete, perché solo coì si possono costruire processi irreversibili, con un programmazione di largo respiro che porti ad un’efficace promozione turistica del territorio e a una maggiore occupazione”.
I dettagli del bando
Il dettagli del bando sono stati illustrati dalla dirigente generale del dipartimento cultura Sonia Tallarico.
Con l’Azione 1 tipologia A: Grandi Festival con almeno dieci edizioni già realizzate, si ha diritto alla triennalità del cofinanziamento, fino a 200.000 euro di contributo regionale per ciascun anno (110.000 massimo nel caso di imprese che non reinvestano gli utili nell'oggetto sociale); con l’Azione 1 tipologia B: eventi di rilievo nazionale o regionale, con almeno tre edizioni già realizzate, sia accede alla triennalità del cofinanziamento, fino a 110.000 euro di contributo regionale per ciascun anno. Alla dotazione complessiva di 3.800.000 euro prevista nel bando per le due tipologie, sono state aggiunte risorse per il valore di poco più di 4.000.000 di euro per lo scorrimento delle graduatorie. Inizialmente, infatti, nel bando erano previsti 1.500.000 per la tipologia 1A e 2.300.000 per la 1B.
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Finanziamenti triennali
“Il salto di qualità – ha affermato Tallarico - non riguarda solo l'ammontare delle risorse, ma anche le novità introdotte, su sollecitazione dei soggetti che operano nel campo culturale, per ragioni di programmazione o per espressa volontà del Presidente Oliverio, che riguardano: la triennalità del contributo, per garantire la possibilità di prevedere una programmazione nei cartelloni degli eventi, in grado di competere sulla scena nazionale e in qualche caso internazionale, ma anche per aiutare i soggetti proponenti per la sostenibilità finanziaria e l'esposizione creditizia con le banche; la soglia del contributo massimo regionale salita a 200.000 per i grandi festival fino al 70% di cofinanziamento, quindi 600.000 in tre anni per ciascuno dei grandi festival; la possibilità dei realizzare gli eventi fino al 31 marzo 2018 per la prima annualità, e non con termine al 31 dicembre 2017 come previsto in tutti i bandi precedenti; il legame tra l'evento e il bene culturale, il Borgo o la località ad alta vocazione turistica in cui si svolge”. La dirigente ha, poi, detto che la tipologia 1C riguarda eventi di rilievo regionale fino a 30.000 euro di cofinanziamento regionale per l'80% di contributo. Eventi che si siano già realizzati per almeno tre edizioni; la tipologia 1D invece è per eventi innovativi fino a 20.000 euro per l'80% di contributo. Eventi o mai realizzati prima o che abbiano meno di tre edizioni. Queste due tipologie sono ancora in valutazione e non ammettono finanziamento triennale.