Il deputato del M5s: «Serve inoltre la rotazione dei dirigenti con incarichi amministrativi»
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«Le responsabilità dirigenziali nell’Asp di Cosenza, l’azienda più grande della Calabria, andrebbero riviste con nuovi metodi e criteri. Auspico che la commissaria Cinzia Bettelini avvii questo percorso necessario, che la invito a considerare e su cui sono certo farà le sue valutazioni autonome». È quanto afferma il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, il quale aggiunge: «Intanto appare più che opportuna la rotazione dei dirigenti con incarichi amministrativi, a garanzia della piena trasparenza e imparzialità degli uffici».
L’esponente pentastellato evidenzia poi: «Appena possibile vorrò discuterne di persona con la commissaria Bettelini, cui fin da ora chiedo di verificare situazioni di potenziale od effettiva incompatibilità nell’ambito della dirigenza aziendale, anche alla luce delle mansioni già affidate. Bisognerebbe a mio avviso partire dalla gestione del personale e da quella relativa al rapporto con i privati convenzionati, poiché si tratta di uffici tra i più importanti».
«Mi auguro – continua il deputato del Movimento 5 Stelle – che si rivedano anche quegli incarichi, non previsti dall’atto aziendale, che in sostanza si risolvono, in certi casi, in una sorta di improprio, inammissibile vicariato dei direttori sanitari di ospedali pubblici dell’Asp di Cosenza, come più volte ho dimostrato con ampie prove documentali». «L’obiettivo finale – conclude Sapia – è duplice: assicurare un rinnovamento nella gestione dell’Asp di Cosenza ed evitare che negli uffici chiave vi siano incompatibilità e in capo a dirigenti possano esserci poteri gestionali non consentiti dall’atto aziendale vigente».