Ha simulato l'esplosione di un ordigno nell'area check-in dell'aerostazione di Lamezia Terme, l'esercitazione che ha visto all'opera vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale e del distaccamento di Lamezia Terme, carabinieri, polizia di frontiera, finanzieri, vigili urbani, Suem118 nonché personale Sacal, Enav ed Enac. A dare l'allarme la polizia di frontiera. Quindi – riporta l’ansa - sono stati attivati tutti gli enti preposti che, ognuno per le proprie competenze, si sono prodigati a prestare il proprio supporto nello scenario dell'incidente con soccorso ai feriti e messa in sicurezza della zona rossa.

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Sono intervenuti anche il Nucleo Nbcr dei vigili del fuoco e gli artificieri della Polizia di Stato della sezione di Catanzaro che hanno eseguito le procedure operative per scongiurare ulteriori ipotesi di rischio non convenzionale. I passeggeri, fatti evacuare come previsto dal piano di sicurezza aeroportuale, hanno poi seguito con stupore e curiosità lo svolgersi della simulazione.