La mobilitazione proclamata dal sindacato Usb: «Rimaniamo sempre disponibili ad un incontro con il management»
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Una seconda giornata di sciopero di 8 ore dalle 10 alle 18 per i lavoratori di Sacal e Sacal Gh è stata proclamata dall'Usb per domani. «Continuiamo - spiega un comunicato del sindacato autonomo - la protesta e la lotta dei lavoratori Sacal per il giusto riconoscimento dei propri diritti. Le aziende ancora non hanno ancora inteso ripristinare l’indennità ingiustamente abolita, unilateralmente e senza preavviso, dando segnali univoci di un modo di fare prevaricatorio e arrogante, in spregio della legge, delle regole, del buon senso e del rispetto che si deve ad un uomo, lavoratore e dipendente. Nulla di quanto da noi segnalato ed evidenziato - continua l'Usb - è stato al momento sanato, facendo precipitare l’aeroporto di Lamezia in un limbo dove i diritti vengono azzerati e solo i doveri la fanno da padrone, in un clima di terrore, disagio ed iniquità con cui i lavoratori devono quotidianamente convivere».
Nell’invitare i lavoratori a manifestare il loro pensiero e la loro determinazione, partecipando compatti ed uniti allo sciopero, superando le divisioni sindacali, politiche, personali e di appartenenza, i sindacati ribadiscono: «Rimaniamo sempre disponibili ad un incontro con il management dove meglio chiarire le nostra rivendicazioni e non ci stancheremo di sollecitare interventi di tutte le forze politiche e sociali per la reinternalizzazione di Sacal GH così come l’intervento della magistratura per verificare tutti i passaggi che hanno portato alla cessione di ramo d’azienda e la successiva gestione dei 3 scali calabresi. Usb - si legge infine - metterà in atto tutti gli strumenti necessari per difendere diritti e lavoro dei lavoratori Sacal/Sacal GH».