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Come già anticipato al tavolo delle trattative con Alitalia, sono in arrivo quasi 12 milioni di euro da investire per nuove rotte aeree da e per i tre aeroporti calabresi. Il via libera definitivo è arrivato dalla Commissione europea che ha ratificato un regime di concessi dall'Italia per sviluppare nuovi collegamenti aerei in Calabria. Nell’annunciare la decisione a Bruxelles, l’esecutivo precisa «che gli aiuti di avviamento alle compagnie aeree e il lancio di nuove rotte per la regione della Calabria, è in linea con le norme Ue in materia di aiuti di Stato».
La decisione è importante in quanto il programma permetterà al governo regionale calabrese di sovvenzionare fino alla metà dei diritti aeroportuali pagati dalle compagnie aeree per aprire nuove rotte da e verso gli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio e Crotone per un periodo che può andare fino a tre anni. Sempre a condizione che si tratti realmente di nuove linee non attualmente connesse con la Calabria. L’aiuto sarà concesso dopo il lancio di un invito a presentare proposte. La Commissione europea è convinta che il progetto migliorerà i collegamenti con la Regione, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea, senza falsare la concorrenza nel mercato unico. La normativa europea infatti, prevede la possibilità di concedere alle compagnie aeree un aiuto di start-up in grado di dare loro l’incentivo necessario per creare nuove rotte dagli aeroporti regionali, aumentando la mobilità dei cittadini dell’Unione, stimolando lo sviluppo regionale.
Grande soddisfazione per il presidente della giunta Oliverio. L’Amministrazione regionale, infatti, con decreto della giunta, aveva destinato all’intervento relativo alle nuove rotte aeroportuali quasi 12 milioni di euro, a valere su fondi Pac, con l’intento di favorire lo sviluppo del sistema turistico e ricettivo calabrese, nonchè di rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini. «Il nostro impegno - ha dichiarato Oliverio - rimane costantemente rivolto allo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale calabrese, senza esclusione alcuna. La misura approvata ad agosto in Giunta ed ora autorizzata dalla Commissione europea è un passo importante per rafforzare l'accessibilità alla nostra Regione, attraverso un sistema di nuovi collegamenti aerei che consenta di rompere la perifericità e l'isolamento e di fare esprimere pienamente le potenzialità turistiche di una terra che sta progressivamente recuperando la sua forza attrattiva sui mercati nazionali, europei ed internazionali».
Anche il sindaco Falcomatà ha espresso grande soddisfazione nell’apprendere la notizia. Del resto – ha fatto sapere il primo cittadino – il Comune è al lavoro da mesi per tenere in vita l’aeroporto dello Stretto. «Importante il risultato di aver fatto rimanere Alitalia – ha sottolineato il primo cittadino – adesso possiamo progettare il futuro dello scalo in attesa che Sacal si insedi ufficialmente a giugno». Il primo cittadino ha poi confermato l’intenzione della Città Metropolitana di acquisire quote pubbliche nella società di gestione.
Ma buone notizie sono arrivate anche dalla vicina Messina dove il ministro ai Trasporti Graziano Delrio ha preso parte a una riunione operativa in Prefettura sul sistema della mobilità nello Stretto.
«Ormai è un anno che lavoriamo per continuare a mantenere Alitalia nell'aeroporto dello Stretto, ma soprattutto dobbiamo avere l’ambizione di terminare alla svelta le procedure amministrative con la Regione e aiutarci assieme a trovare una prospettiva di sviluppo ulteriore. Sono molto fiducioso che entro la fine dell’anno avremo diverse compagnie che utilizzeranno l’aeroporto Tito Minniti».
Riccardo Tripepi