Una raccolta firme per presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro Sorical per il depotenziamento del flusso idrico a Crotone: lo propone Azione Identitaria che nella giornata di domenica si è ritrovata sul lungomare cittadino per raccogliere le istanze dei cittadini. Nonostante l'ultimo tavolo convocato tra Comune e la stessa Sorical abbia portato al ripristino della normale portata idrica, il movimento culturale intende procedere.

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Secondo Azione Identitaria, e la portavoce regionale Paola Turtoro, sarebbero state riscontrate alcune illegalità per quanto concerne la riduzione di flusso. «Secondo la convenzione stipulata qualche anno fa con la Regione – ha dichiarato – ci sembra di aver riscontrato degli illeciti a livello penale. Il nostro obiettivo è quello di concentrare l'attenzione della Procura della Repubblica di Catanzaro, la quale ha già aperto un fascicolo su questa società e sulla gestione che fa del servizio idrico, alla quale chiediamo di fare luce e chiarezza fino in fondo. Su Crotone queste interruzioni si ripetono ciclicamente, soprattutto in estate ne risentiamo, quasi come se fosse una sorta di ricatto o estorsione che Sorical fa per i soldi che non recupera dalla società comunale crotonese convenzionata». «La nostra iniziativa – conclude Turtoro – vuole porre fine a questa egemonia di soprusi che ha Sorical su noi cittadini. Iniziamo da Crotone per poi portarla in tutta la regione».