Si è svolta al T hotel di Lamezia Terme, l'assemblea costituente di FenImprese Catanzaro, l’associazione datoriale - rappresentata a livello nazionale da Luca Vincenzo Mancuso - che si propone di rappresentare le piccole e medie imprese.

L’assemblea catanzarese ha sancito la nomina del presidente provinciale Luca Marino e di tutto il suo staff: il vice Alessandro Astorino; il direttore generale Andrea Scarpino; i soci fondatori Marra, Capoano e Iiritano; tutti i delegati - presentati uno a uno nel corso della serata - che si occuperanno di specifici settori in base alle competenze acquisite.

L'assemblea, moderata da Domenico Gareri, ha registrato l'intervento dell'assessore regionale all'organizzazione e alle risorse Umane Filippo Pietropaolo, dei sindaci di Lamezia e Catanzaro Paolo Mascaro e Nicola Fiorita (accompagnato dal Presidente del Consiglio Gianmichele Bosco), del vicesindaco della città capoluogo di regione Giusy Iemma, dell'assessore al Patrimonio e attività produttive dello stesso comune Antonio Borelli, di Antonello Talerico nelle vesti di Presidente dell'Ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro, dell'imprenditore Fabio Celia e di altre importanti figure istituzionali (tra cui i rappresentanti dell'Ordine degli Architetti, Consulenti del Lavoro, Commercialisti e Ingegneri: Tropea, Lifrieri, Petitto, Cuffaro).

I vertici nazionali di FenImprese, presenti al gran completo (con il presidente Mancuso, il direttore Esposito e il coordinatore Razionale), hanno voluto esprimere convintamente la loro approvazione nei confronti del progetto portato avanti da Luca Marino e soci, senza lesinare qualche bacchettata al mondo politico, soprattutto a livello calabrese e meridionale in generale «incapace di contrastare le difficoltà incontrate dagli imprenditori in termini burocratici ma non solo».

Spiegati nello specifico i servizi che l'associazione datoriale fornirà concretamente e quotidianamente alle imprese che vi aderiranno, FenImprese Catanzaro si candida ad essere un interlocutore più che autorevole su tutto il territorio provinciale, da Catanzaro fino a Lamezia Terme.

«Perché - come ha concluso il neo Presidente Marino - è su questo terreno che si giocherà la sfida del futuro. Che poi è il futuro della Calabria tutta, la terra che amiamo incondizionatamente».