Circa 80 espositori, con gli organizzatori che stimano in quasi 200mila le presenze per tutto l’arco del fine settimana. Numeri del Villaggio Coldiretti che per la prima volta si terrà in Calabria, esattamente a Cosenza. L’appuntamento è fissato dal 10 al 12 marzo a Piazza dei Bruzi e lungo corso Mazzini fino a piazza Kennedy. Venerdì e sabato gli stand apriranno dalle 9 alle 22, domenica invece fino alle 20. Si tratta di un evento a respiro nazionale, che coinvolgerà direttamente le aziende agricole regionali. Il successo degli eventi tenuti a Milano, Roma, Bari e Palermo ha fatto sì che si replicasse anche nella all’ombra della Sila.

La manifestazione del Villaggio Coldiretti si pone come obiettivo principale quello di diventare occasione di responsabilità ed azione ambientale, oltre che strategia di comunicazione e di posizionamento green. L’evento è ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto sull’ambiente a da lasciare una eredità positiva alla comunità cha lo ospita. Sarà pertanto un’occasione di concreta promozione della transizione ecologica e vorrà essere uno strumento di responsabilità, di comunicazione e di “ingaggio green” dei propri stakeholder e dei cittadini.

Dunque, interessa in pieno i valori di sostenibilità, non solo ambientale, ed investe anche i rapporti sociali, il modo di fare impresa e la comunità. Gli stand interesseranno la cucina contadina, lo street food, una fattoria degli animali per le scuole, l’orto didattico dove saranno ospitati 1000 bambini al giorno e degustazioni di winw, beer e oil bar.

È stato invitato in città il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, mentre sono annunciati gli arrivi del presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario nazionale Vincenzo Gesmundo. Per conto della Cittadella attesi il Governatore Roberto Occhiuto e l’assessore Gianluca Gallo, diversi invece gli esponenti della giunta del sindaco Franz Caruso che prenderanno parte alla kermesse.

Sabato mattina, inoltre, si terrà l’assemblea nazionale in una tensostruttura posizionata nei pressi del Comune. Gli argomenti affrontati riguarderanno l’agricoltura sostenibile e il cibo sintetico di cui recentemente si discute molto a Bruxelles. Al centro delle questioni poste anche il cambiamento climatico che influenza l’azione dei coltivatori calabresi.