È stato presentato in una conferenza stampa il “Festival dell’Ospitalità”, arrivato alla sua IV edizione, che quest’anno si svolgerà a Nicotera dal 28 al 30 settembre.  «Professionisti e consulenti del settore e del mondo dell’ospitalità, appassionati di viaggio, esperti di digitale e della comunicazione, provenienti da tutta Italia – si legge in una nota – tornano a confrontarsi sul tema del turismo». La kermesse è stata organizzata da “Evermind”, “Home for Creativity” e “Kiwi società cooperativa”, con il patrocinio dell’Enit (Agenzia nazionale del turismo) e del Touring club Italia. Per l’edizione di quest’anno, l’evento ha ricevuto il marchio Mibact per l’Anno europeo del patrimonio culturale.

 

Secondo Francesco Biacca, di Evermind «il festival è nato in Calabria nel 2005 come risposta ragionata a un’esigenza maturata negli anni ed esplosa d’impeto: creare un momento di incontro per confrontarsi dialogare e riflettere sulle nuove frontiere del turismo e i suoi temi caldi. Crediamo fortemente in una responsabilità sociale della classe imprenditoriale. Alle amministrazioni abbiamo chiesto solo la possibilità di poter usufruire degli spazi pubblici. Questo perché in noi è forte la responsabilità verso il territorio in cui viviamo».

 

Angelo Carchidi, della cooperativa  culturale Kiwi ha sottolineato come «la messa in valore del territorio deve partire, prima di ogni cosa da una comunità consapevole e ospitale. Non possiamo far conoscere i nostri territori se non siamo pienamente coscienti delle potenzialità che esprimiamo noi come cittadini e delle ricchezze che hanno i nostri luoghi. Il festival vuole essere un’opportunità di incontro e confronto tra queste realtà, con lo scopo di facilitare la creazione di reti, nuove relazioni e iniziative condivise. Per questo Nicotera sarà interamente coinvolta».

 

Roberta Caruso di Home for Creativity ha parlato durante la conferenza del ruolo svolto da Calabria Ispirara, affermando che «la fiera itinerante sul turismo da tre anni valorizza e anima splendidi territori calabresi, offrendo ai partecipanti esperienze uniche. In pochi giorni attraversando da nord a sud il variegato paesaggio della regione si entra in stretto contatto con un’umanità altrettanto variegata».

 

Secondo Caruso: «con il festival si condivide tanto, dai valori ad alcune professionalità, dagli obiettivi per il turismo italiano al “Manifesto  dell'Ospitalità'. Calabria Ispirata - spiega - è il braccio operativo del festival, il faro spalancato sul territorio, che da esempi pratici e concreti di turismo esperienziale conduce all'intensa tre giorni di formazione, incontri e dibattiti sul turismo. La fiera si svolge infatti nella settimana che precede il festival e chi avrà la fortuna di vivere entrambi gli eventi potrà meglio cogliere il filo conduttore che li collega».