È stata grande la partecipazione al Corteo storico di Seminara, rappresentazione in costume che ricorda l’ingresso dell’imperatore Carlo V nel novembre del 1535. Più di 300 i figuranti che hanno sfilato, dal pomeriggio fino a sera a inoltrata, incoraggiati da un pubblico arrivato anche da fuori paese per testimoniare l’accresciuta notorietà che la manifestazione culturale, giunta alla 18esima edizione, ha raggiunto.

Il Corteo, nato da una indovinata intuizione del sindaco Salvatore Costantino e del consigliere provinciale Santo Gioffrè – a tempo in cui erano in carica – trae spunto dalla visita che il regnante fece alla famiglia del duca Spinelli, che lo ospitò nella risalita della penisola dopo la vittoriosa presa di Tunisi. Tuttora presente nel municipio cittadino l’epigrafe che ricorda l’evento, documentando pure il passaggio dalla Basilica dove allora come oggi è oggetto di venerazione la statua della Madonna dei Poveri, la sua riproposizione in chiave di evento culturale è stata impreziosita quest’anno dai gioielli dell’orafo Gerardo Sacco – che hanno adornato diversi abiti preparati dalla costumista Renè Bruzzese.

Il sindaco Giovanni Piccolo che ha aperto il corteo assieme alla sua squadra, e ai consiglieri regionali Antonio Billari e Giuseppe Mattiani, ha ricordato il patrocinio della Città metropolitana e la presentazione di una proposta di legge a Palazzo Campanella per inserire il Corteo di Seminara tra le manifestazioni di pregio a carattere regionale.