Proseguono gli appuntamenti che animano i pomeriggi nel centro del Reggino con scrittori, giornalisti, storici e autori. Diverse anche le iniziative per le scuole
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Oltre 30 eventi in un mese, più di 70 ospiti tra scrittori, giornalisti, storici e autori, iniziative per le scuole e un pubblico eterogeneo che pomeriggio anima le piazze della cittadina capitale del libro 2024. Proseguono gli appuntamenti di "Taurianova Legge", la kermesse letteraria che sta animando la città Capitale italiana del libro 2024 con un ricco cartellone di oltre 40 eventi.
Gli ultimi incontri hanno visto protagonisti, tra gli altri, anche Michele Ainis, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all'Università di Teramo, che in dialogo con il giornalista Giovanni Innamorati ha presentato il suo "Capocrazia" (La nave di Teseo, 2024), saggio lucido e a tratti polemico, sul prossimo terreno di scontro politico che i partiti italiani sono chiamati ad affrontare nell'immediato futuro: il presidenzialismo.
Grande partecipazione per "Tutto d'un fiato", lo spettacolo musicale andato in scena a conclusione del progetto "Si apre il sipario" dell'Istituto comprensivo "F. Sofia Alessio-N. Contestabile" guidato dalla dirigente Emanuela Cannistrà, che ha coinvolto circa ottanta ragazzi dei plessi delle scuole secondarie di primo grado di Taurianova e di San Martino. Uno spettacolo musicale diretto da Stefania Sorace, referente del progetto, in collaborazione con Angela Greco, dedicato al valore intramontabile dei libri e della lettura arricchito dalle esibizioni del coro diretto da M. Josè Fava, le coreografie di Fabiola Cininello e l'orchestra diretta da Daniele Ciullo, Vincenzo Zindato, Salvatore Davide Schirripa e Vincenzo Modafferi.
«Questo spettacolo è frutto di un progetto interdisciplinare - ha spiegato Sorace - di un lavoro di squadra portato avanti da ormai dieci anni nella nostra scuola per valorizzare la creatività dei ragazzi, grazie al quale ognuno di loro ha la possibilità di esprimersi e offrire il suo contributo in base alle proprie passioni e competenze, dalla recitazione alla danza, senza tralasciare la musica, tra le nostre materie di indirizzo». Il progetto ha accompagnato i giovani studenti nella comprensione della contemporaneità attraverso la lettura simbolica di libri che hanno spaziato tra realtà e fantasia, storia e avventura. Da momenti più profondi e riflessivi come la dedica a Giulia Cecchettin da parte del padre, per lanciare un chiaro messaggio di condanna di qualsiasi forma di violenza, o il monologo sulla Costituzione italiana accompagnato dal coro e dall'orchestra, ad altri più leggeri e divertenti, come la parodia in vernacolo dell'Odissea, lo spettacolo ha regalato ai partecipanti una serata unica tra parole, musica e danza.