VIDEO | Il testo, edito da Città del Sole, offre uno spaccato sulla società italiana e mette nel mirino i guastatori del dibattito pubblico
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Della responsabilità individuale e altre bestemmie è il titolo, accattivante e politicamente scorretto, del libro presentato nella biblioteca della sede della Città metropolitana di Reggio Calabria. A scriverlo il sindacalista Aldo Libri, che ha dialogato con Giuliana Mangiola, presidente della sezione Anpi Carlo Smuraglia, e con Agostino Pantano giornalista del network LaC, propiziando un dibattito che ha registrato diversi interventi anche da parte di chi non è di sinistra. «Perché questo libro – ha commentato l’autore – parla della politica, dell’economia e della società italiana, rilevando una caduta di qualità che non riguarda solo la mia parte politica, la sinistra, ma tutte le forze in campo. Siccome in Italia non c’è stato un colpo di Stato, ovvero i cittadini hanno votato o non hanno votato, ritengo che proprio dalla responsabilità individuale occorra partire per stimolare una reazione».
Il libro, edito da Città del Sole, passa in rassegna le contraddizioni di quella che l’autore definisce «la scomparsa della verità» imputando ad un certo modo di fare giornalismo le colpe di un dibattito che non va a fondo. «Non si chiede ai giornalisti di non essere di parte, si chiede di recuperare l’oggettività dei fatti e del racconto», ha sintetizzato Libri. Sindacalista del Sul, Libri nella parte finale della sua analisi offre degli spunti su quello che a suo parere la sinistra dovrebbe fare. «Ritrovare la sua classe di riferimento – conclude Libri – quindi la difesa degli ultimi e poi pensare che la politica è mediazione e che quindi bisogna diffidare di quanti anche a sinistra sanno dire solo e sempre mai e no».