VIDEO | L'iniziativa è promossa dall'associazione 'Gregorio Caloprese, i Borghi delle Torri', presieduta da Roberta Croce, e destinata agli studenti delle scuole superiori dell'alto Tirreno. I nomi dei vincitori saranno resi noti a marzo
Tutti gli articoli di Cultura
L'associazione “Gregorio Caloprese, i Borghi delle Torri” della presidente Roberta Croce ha istituito una borsa di studio intitolata alla memoria di Dario Bergamo, medico di famiglia ed ex sindaco di Scalea, noto nel territorio dell'alto Tirreno cosentino per la sua spiccata generosità e per l'impegno profuso nello sviluppo e nella crescita della sua amata terra. La cerimonia di presentazione è avvenuta ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune di San Nicola Arcella, il paese che gli diede i natali. L'evento è stato patrocinato dal Comune, dalle pro loco di San Nicola Arcella e di Scalea e dall'Unpli Cosenza.
Chi era Dario Bergamo
Nato il 12 aprile 1916, Dario Bergamo visse tutta la sua vita a Scalea, di cui fu sindaco dal 1961 al 1980. Scomparso nel marzo del 1999, la Riviera dei Cedri non l'ha mai dimenticato. Da medico cercò di aiutare quante più persone possibili. Secondo molte testimonianze, Bergamo arrivava a pagare di tasca sua le medicine che prescriveva ai componenti delle famiglie indigenti dell'epoca. Si distinse anche nel campo della politica. Quando fu sindaco della sua città, pensò prevalentemente alle politiche sociali e di sviluppo di un territorio ancora martoriato dai postumi della guerra. Dario Bergamo era anche un uomo pieno di passioni. Tra questi la caccia e lo sport, in particolare il calcio, che lo portò a rivestire per molto tempo il ruolo di presidente e medico sociale dello Scalea Calcio.
Tutti insieme per Dario Bergamo
Alla conferenza di ieri pomeriggio, oltre al sindaco e padrone di casa Eugenio Madeo, hanno preso parte molti amministratori dell'alto Tirreno cosentino, esponenti dell'associazionismo e amici di vecchia data. Tra questi: Antonello Grosso La Valle, presidente Unpli Cosenza; Salvatore Licursi, presidente della Pro Loco di Scalea; Toni Iorio, sindaco di Tortora; Francesco Bartalotta, presidente del Consiglio comunale di Diamante; Ugo Vetere, sindaco di Santa Maria del Cedro e presidente del Gal Riviera dei Cedri; Mimmo Donadio, ex sindaco di San Nicola Arcella; Antonio Praticò, ex sindaco di Praia a Mare, e i due ex sindaci di Scalea Mario Russo e Gennaro Licursi. Al tavolo dei lavori, c'era anche il figlio, Alessandro Bergamo, visibilmente emozionato. «Mio padre, in un'epoca in cui lo sviluppo era quasi pari allo zero, da sindaco riuscì a intercettare una serie di situazioni economiche - ha detto ai microfoni di LaC News24 - che portarono poi, alla alla fine del suo percorso, a un paese che ancora oggi è Centrale nel territorio dell'Alto Tirreno Cosentino, sia come servizi che come qualità di vita».
La borsa di studio
Nel corso della cerimonia è stata annunciata l’istituzione di una borsa di studio intitolata a Dario Bergamo. Del concorso si occuperà l’associazione "Gregorio Caloprese, i Borghi delle Torri" e i vincitori saranno annunciati il prossimo 25 marzo, nel giorno del 25° anniversario della morte. Il premio è destinato agli studenti residenti a Scalea e frequentanti le classi quarta e quinta degli istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado della zona dell'alto Tirreno cosentino. Gli alunni dovranno redigere un testo espositivo/argomentativo incentrato sul periodo storico compreso tra il 1961 e il 1980, avente come titolo: “La figura del dott. Dario Bergamo nel contesto storico-culturale della città di Scalea”. «Da questa serata - ha detto la presidente Roberta Croce - è emersa una grande collaborazione. I sindaci, gli amministratori locali si sono uniti a questa iniziativa dell'associazione, cioè quella di istituire grazie, a una donazione che abbiamo ricevuto, una borsa di studio per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado dell'Alto Tirreno Cosentino».
Ed ancora: «I ragazzi dovranno redigere un elaborato che racconti un po' la storia del periodo in cui ha vissuto il del dottor Dario Bergamo a Scalea, quindi un elaborato che di storia locale, di cultura, di una politica di un tempo che sembra ormai passato, anche con l'auspicio di avvicinare i ragazzi all'amore verso il territorio, verso il proprio paese e quindi verso nuovi ideali, che sicuramente possono conciliare con quelli che sono stati quelli di un tempo».