Appartiene a uno dei grandi tesori del patrimonio storico-culturale e religioso custoditi in Calabria. Si tratta della Chiesa di Sant’Adriano di San Demetrio Corone, tra i centri culturali più importanti della comunità albanese italiana, in cui è l’identità etnica arbëreshe è dominante ed è ancora viva.  

San Demetrio Corone è sede del Collegio italo-albanese di Sant’Adriano, custode del rito orientale. La Chiesa di Sant’Adriano è uno degli edifici dei secoli XI-XII tra i più preziosi della Calabria. Fu fondata da San Nilo di Rossano.  Non pochi furono gli studenti italo-albanesi del Collegio di San Demetrio Corone che divennero protagonisti dei moti risorgimentali calabresi. Ancora oggi sono tanti gli ex studenti del Liceo Ginnasio, provenienti da ogni angolo della Calabria e anche dalla vicina Lucania. E non pochi di loro hanno fatto carriera nelle più diverse professioni. Una delle caratteristiche del collegio è stata quella di essere un convitto dove oltre alle attività di studio si dimorava. Tutto questo ebbe termine intorno agli anni Settanta in quanto la costruzione e la diffusione di nuove scuole vicine alle case ne impedì la continuazione.

Nell’ultimo ventennio si è lavorato con un intervento di restyling e di recupero della struttura, con 44 posti letto, arredata e dotata di tutti i comfort. L’attuale sindaco di San Demetrio Corone Salvatore Lamirata mira alla formazione. E dopo il tentativo, per il momento saltato, di realizzare una sede universitaria distaccata dell’Unical per studi specialistici, l’importante insediamento è stato inserito nel circuito dei progetti Erasmus ottenendo il finanziamento per due annualità 2020 e 2021, anni durante i quali gli studenti di tutta Europa possono svolgere attività di studio e di approfondimento soprattutto della lingua italiana.

«I ritardi determinati dalla pandemia hanno condizionato il percorso intrapreso - ha affermato Lamirata - e ciò ha fatto procrastinare al 2023 i flussi di finanziamento». San Demetrio nel 2018 ha ospitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica di Albania Ilir Meta in occasione della commemorazione di Giorgio Castriota Skanderbeg, condottiero mitico, eroe del popolo albanese, nei 550 anni dalla scomparsa. Le alte cariche dello Stato visitarono il teatro Adriano all’interno del Collegio Italo Albanese Sant'Adriano, luogo in cui si sono formate generazioni di giovani, patrioti, figure quali Girolamo De Rada. Il sindaco Lamirata auspica in futuro che vi sia «un interessamento della Regione Calabria, del Governo Nazionale italiano e albanese, al fine di mantenere viva la tradizione arbëreshe che custodiamo da oltre 500 anni.