Oltre 80 opere, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, Robert Rauschenberg, Christo, Maurizio Savini, Arnaldo Pomodoro e tanti altri. Tutte opere confiscate perché rientranti in patrimoni illecitamente accumulati e dunque da restituire alla collettività. Una restituzione, che sta avvenendo sotto forma di mostre aperte al pubblico, in segno di riparazione di quelle occasioni di crescita e sviluppo di cui l’azione della criminalità organizzata ha privato e priva i territori.
Questo è SalvArti: Dalle confische alle collezioni pubbliche, l’esposizione che dopo l’anteprima alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen di Roma e la tappa molto apprezzata dal pubblico al palazzo Reale di Milano (dove dal 3 dicembre 2024 al 26 gennaio ha registrato più di 20mila visitatori), è stata presentata questa mattina al palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria dove rimarrà esposta fino al prossimo 27 aprile, con ingresso gratuito. Palazzo Crupi è aperto dal martedì al domenica dalle ore 8.30 alle ore 19. Ultimo ingresso alle ore 18.30.

La mostra che approda adesso a Reggio Calabria è parte del progetto Arte per la cultura della legalità, promosso dalla direzione generale Musei del ministero della Cultura, dell’agenzia nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), di cui una sede secondaria (non più principale come agli albori quando fu istituita nel 2010) è a Reggio, e del comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

La presentazione

Con Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sono intervenuti in occasione della presentazione anche Wanda Ferro, sottosegretaria di Stato con delega all’agenzia nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata del ministero dell’Interno, Roberto Vannata, dirigente Sistema museale nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale della direzione generale Musei del ministero della Cultura, Maria Rosaria Laganà, direttrice dell’agenzia nazionale Beni Sequestrati e Confiscati, e Domenico Piraina, direttore Cultura Area Mostre e Musei Scientifici del comune di Milano. 

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