Bronzi di Riace superano i confini della Calabria e mirano a diventare sempre più patrimonio culturale internazionale. È questo l’obiettivo delle celebrazioni dei 50 anni dal ritrovamento delle due statue bronzee, iniziate ufficialmente oggi con la presentazione a Roma, alla Camera dei Deputati, delle iniziative previste da luglio a settembre.

Le statue dei due guerrieri greci saranno protagoniste di una nuova narrazione della Calabria contemporanea, sostenibile e innovativa che verrà raccontata in Italia e nel mondo attraverso un percorso di eventi alla riscoperta del territorio e della sua cultura. Inizia, quindi, una staffetta di azioni, promosse dalla Regione Calabria, che vedranno il territorio protagonista non solo nella valorizzazione delle eccellenze locali e territoriali, ma anche in dialogo con i più importanti spazi di cultura in Italia e nel mondo con partner d’eccezione: ministero della Cultura, Calabria Film Commission e molti altri.

La sinergia tra Governo nazionale e locale è sottolineata da tutti i rappresentanti politici presenti all’evento: «I bronzi non appartengono solo alla Calabria ma a tutto il Paese -ha affermato Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria- devono essere l’occasione per dimostrare agli italiani quante ricchezze ci sono nella nostra Regione: non solo mare, montagne e borghi bellissimi ma anche giacimenti culturali da valorizzare. D’altra parte questo anniversario è un punto di partenza per dimostrare le potenzialità della nostra terra a livello turistico».

Sulla stessa linea il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso che aggiunge: «Questa è l’occasione non solo per ricordare l’anniversario del cinquantesimo del ritrovamento, ma anche per far capire che la Calabria si propone per essere quel ponte di collegamento sul mediterraneo con l’Asia e l’Africa in modo da favorire lo sviluppo sia economico che occupazionale».

Ma la giornata di oggi è stata anche l’occasione per lasciarsi alle spalle le polemiche degli ultimi giorni dopo l’iniziale esclusione dei rappresentanti della città metropolitana di Reggio Calabria dalla conferenza romana; il sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e il sindaco ff del Comune Paolo Brunetti sono dunque intervenuti ricucendo lo strappo: «Oggi è una giornata di festa per tutto il territorio metropolitano, per la città di Reggio Calabria, per i cittadini - ha dichiarato Versace ai nostri microfoni-  recuperiamo il tempo perso e lanciamo un messaggio diverso rispetto al passato: i bronzi devono essere un volano per rimettere a nuovo tutti i siti archeologici che abbiamo nel nostro territorio e rilanciare il turismo».

«Attraverso i Bronzi abbiamo la possibilità di far conoscere tutte le bellezze della nostra terra e non dobbiamo lasciarla sfuggire - ha aggiunto Brunetti - è fondamentale uscire dal provincialismo e aprirsi al mondo non facendo passare il messaggio che la Calabria ha solo aspetti negativi da far vedere e per farlo è necessario l’appoggio del Governo nazionale».

A rappresentare il Governo è il Ministro della cultura Dario Franceschini che a margine della conferenza ha allargato l’orizzonte ad un pubblico internazionale: «L’anniversario dei 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace è un’occasione straordinaria non solo per la Calabria ma per l’intero paese, per farli diventare un’attrattiva anche all’estero. Sono splendide le statue ma anche la storia del ritrovamento che va raccontata e pubblicizzata nel mondo»

Ma come saranno raccontati i due Bronzi in questi mesi di festeggiamenti? Ad anticipare alcune delle iniziative promosse è Giusi Princi, vicepresidente della Regione: «Metteremo in pratica tante iniziative moderne per presentare una Calabria 2.0 che vuole togliersi di dosso il pregiudizio di una regione obsoleta.  Avremo installazioni artistiche nelle principali città d’Europa, docufilm, spettacoli teatrali ma anche campagne social su Facebook, Instagram e Youtube. Il tutto per narrare bene la vera Calabria, la Calabria che fa squadra nei momenti importanti». 

Non poteva mancare alla presentazione il sindaco di Riace, città dove i bronzi furono ritrovati il 14 agosto del 1972: «Ci auguriamo che i festeggiamenti dei 50 anni dal ritrovamento di bronzi siano il punto di partenza per lo sviluppo economico e turistico della comunità. Si deve dare risalto al luogo del ritrovamento investendo in alcune strutture come il museo del mare che siano di attrattiva per i turisti», ha concluso Antonio Trifoli.