La Città metropolitana di Reggio al centro di un evento di caratura internazionale: la divulgazione scientifica a studenti provenienti da tutto il mondo è il cuore del “Festival Cosmos”. «Un evento di scienze e discipline scientifiche, nato da una costola del premio Cosmos. Le danze si aprono il 4 ottobre al Castello Aragonese di Reggio» afferma in apertura Chiara Parisi. Stamattina alla presentazione della manifestazione a Palazzo Alvaro, c'erano il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, il presidente del Comitato scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone in collegamento da Amsterdam e la professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras, coi rappresentanti amministrativi di Siderno e Palmi che ospiteranno alcune iniziative collegate al prestigioso evento. Il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, impossibilitato a seguire l'evento ha inviato un messaggio per sottolineare che «La città di Palmi è orgogliosa di ospitare una tappa del festival». Francesca Lo Presti, assessore del Comune di Siderno spiega «Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri giovani le passioni. Di cogliere i loro dubbi, le certezze, far capire che hanno possibilità infinite. Siderno è orgogliosa e onorata di ricevere questi ragazzi».

Versace parla di una scommessa vinta. «Nel 2018 chi avrebbe mai pensato che oggi 450 studenti e 24 istituti, di cui 5 internazionali, avrebbero partecipato all'evento. Sono le cose che ci inorgogliscono. Prima era una novità per il nostro territorio adesso invece c'è una volontà ben precisa della Città metropolitana di migliorarsi sempre di più nel tempo e siamo riusciti a coinvolgere un maggior numero di allievi per il fine ultimo che è quello di sensibilizzare in queste discipline molto importanti coloro che magari non sempre si sentono molto attratti e noi come istituzione abbiamo l'obbligo di stare vicino a questi nostri ragazzi perché poi tra le altre cose hanno già dimostrato a livello nazionale di partecipare a concorsi importanti e di risultare tra i primi a livello nazionale, a livello europeo. Ciò significa che i nostri sacrifici non sono stati vanificati, anzi questo ci sprona a fare molto di più».

La professoressa Misiano chiarisce cosa succederà nei prossimi giorni a Reggio, ma anche a Siderno e Palmi: «Il premio Cosmos è il cuore di questo festival, nel suo complesso e inteso come premio agli studenti, che coinvolge i ragazzi. Di conseguenza il Planetario è il protagonista di questo aspetto del festival. Dal 4 al 7 ottobre ospiti al planetario Pythagoras i ragazzi provenienti da tutta l'Europa, Madrid, Barcellona, Zurigo, Il Cairo, Istanbul che hanno partecipato a questo premio studenti e hanno prodotto relazioni che una commissione molto qualificata ha ritenuto tra le migliori. Lo stage, che si svolgerà al planetario, vede impegnati scienziati con i ragazzi e lo staff e sarà un momento importante di formazione che sarà utile perché potrà essere prodotta come certificazione di qualità. Il corso è a numero chiuso».

Gianfranco Bertone da Amsterdam puntualizza che si tratta di «un appuntamento fisso della scienza. Vorremmo diventasse un punto di riferimento per la scienza nazionale e internazionale. La nostra missione è promuovere la grande comunicazione scientifica e avvicinare i giovani che hanno meno opportunità». Anche per il sindaco di Reggio Brunetti è «una manifestazione che diviene veicolo per far conoscere il territorio e un'opportunità per tutti i ragazzi».