Giornata di orientamento scolastico per l’itis Conte Milano di Polistena, in collaborazione con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Dimostrazioni pratiche di intervento, e informazioni sull’accesso alla professione, curati dal personale guidato da Carlo Metelli e dai volontari dell’associazione nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco.

«Secondo i dati nazionali solo il 30% dei nostri interventi - ha detto il comandante Metelli – si riferisce allo spegnimento di incendi. Noi ormai interveniamo ovunque ci sia un pericolo per l’ambiente, gli animali e gli uomini». È stato il racconto di un mestiere che cambia, quello voluto dal dirigente Franco Mileto.

«La preparazione di questi professionisti della sicurezza – ha detto – ormai spazia in tanti campi molti dei quali coincidono con quelli trattati in questa scuola, dall’informatica alla comunicazione, dall’ingegneria all’ambiente».

Informazioni e suggerimenti, da un territorio che ancora non ha dimenticato il dramma dell’estate scorsa – e il lavoro prezioso dei vigili nel vicino Aspromonte divorato dalle fiamme – spunti per migliorare un sistema antincendio regionale, quello dei canadair, che fa acqua da tutte le parti.

«È un vulnus – ha dichiarato il senatore Fabio Auddino a margine dell’incontro – e dobbiamo impegnarci per fare in modo che questi mezzi, che appartengono allo Stato, possano essere guidati da personale dell’aeronautica o dei vigili del fuoco, comunque non appannaggio di società private».

Alla mattinata a scuola hanno partecipato anche i familiari di Nino Candido – il vigile reggino che morì durante un intervento in provincia di Alessandria – e il padre, che aveva prestato servizio nel distaccamento di Polistena, insieme con la moglie e la figlia, ha avuto in dono un quadro del pittore Luciano Tigani.