Dopo 2 anni di assenza torna “tenda giovani”, un mese fra dibattiti ed eventi ludici nell’area dell’ex stazione della littorina di Polistena. Proprio nel sito di Ferrovie della Calabria, che l’associazione Gami ha avuto in concessione a titolo oneroso, proseguono i lavori di riqualificazione della struttura pubblica dismessa e vandalizzata. «Qui – spiega la presidente Patrizia Napoli – vogliamo realizzare un Centro contro il disagio giovanile che chiameremo “L’isola di don Peppino”, in memoria di don Giuseppe Falleti il sacerdote che sostenne le nostre iniziative nate nel 1983».

I volontari sono alle prese, anche i questi giorni di caldo torrido, con gli interventi edili per rendere fruibile l’immobile. «Non ci siamo persi d’animo – prosegue Napoli – perché era veramente straordinario il degrado dentro un’area trasformata in discarica a cielo aperto, diventata ricovero per i disadattati e meta di giovani che anche qui manifestavano le forme solite del proprio disagio».

Napoli reca un book fotografico veramente molto nutrito, che descrive i tanti passaggi operativi realizzati e anticipa quello che ora si vuole fare. «Secondo una stima di massima – aggiunge – parliamo di un intervento definitivo il cui costo sfiora i 200.000 euro e stiamo procedendo da un lato con lavori in economia, grazie all’aiuto dei volontari e delle ditte che donano il materiale, e dall’altro vogliamo attivare le possibili richieste legale agli ecobonus».

Proprio in questo senso, torna il programma estivo ideato 18 anni fa. «Prevediamo 4 settimane di incontri, tavole rotonde e momenti di aggregazione – conclude la presidente – e proprio in questa occasione vogliamo lanciare una raccolta fondi straordinaria che serva a dare nuova energia al nostro progetto per realizzare, dentro l’ex stazione, laboratori storici, artistici e socio culturali che ripristino quella centralità giovanile che per noi è essenziale».