Arte, musica e riflessioni sul territorio: in questo senso la Giornata dell'Arte organizzata sul lungomare cittadino di Crotone dalla Consulta Studentesca provinciale. I ragazzi hanno esposto le loro opere in vari stand su via Cristoforo Colombo, palcoscenico anche di dj set e live show di alcuni rapper. Tanta la voglia di manifestare il pensiero, in varie forme, a partire proprio dalla tematica della giornata, incentra su periferie e legalità; l'iniziativa, infatti, doveva tenersi lo scorso 23 maggio – in occasione della commemorazione della strage di Capaci – ma per questioni legate al meteo si è deciso di spostarla ad oggi.

«Il messaggio che vogliamo lanciare è abbastanza chiaro – ha dichiarato il presidente della Consulta Vincenzo Marino – periferie e legalità sono due parole che rispecchiano quella che è la realtà della città di Crotone. Periferia perchè siamo la zona marginale dell'Italia, dunque rispetto anche all'Europa; legalità poiché purtroppo viviamo in un territorio che è “commissariato”. Chi meglio di noi giovani può cercare di risanare ciò che sta succedendo?» «La giornata – conclude Marino – è stata organizzata prima di tutto per riflettere su queste tematiche, mediante anche l'arte e la musica, due cose che sappiamo fare meglio».

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Questi ragazzi rappresentano un territorio crotonese vivo, positivo, che ama l'arte, la musica, e vuole dire la sua attraverso questi mezzi di comunicazione, e soprattutto non fermarsi solo alle Instagram stories. Bisogna partire proprio da loro che, bene o male, hanno le idee chiare, soprattutto per quel che riguarda la città capoluogo e la provincia: «basta isolamento e basta illegalità, con l'unione di tutti si possono abbattere le barriere», questo è il pensiero di una studentessa presente alla Giornata.