VIDEO | L'opera dedicata all'artista arbereshe recentemente scomparso è stata realizzata dalla street artista kosovara Tina Sulejmani. All'inaugurazione ha partecipato l'ambasciatrice del Kosovo Lendita Haxhitasim
Tutti gli articoli di Cultura
L'Associazione Fili Meridiani continua a svolgere un ruolo cruciale nella valorizzazione delle comunità arbëreshe attraverso progetti culturali, artistici, scambi interculturali. Le attività di Fili Meridiani aiutano a rafforzare l'identità culturale delle comunità arbëreshe, promuovendo un senso di appartenenza e orgoglio. Attraverso l'educazione e la sensibilizzazione, si possono mantenere vive le tradizioni, trasmettendole alle future generazioni.
ARBËRIA NEWS - Consulta l'intera sezione di LaC News24
La più recente soddisfazione è stata la realizzazione di un murales identitario in Via Skanderbeg nel centro storico di Pallagorio, realizzato grazie alla collaborazione della street artist kosovara Tina Sulejmani. Il murales “Vagha me gratë” è dedicato a Paolo Staltari, artista arbëresh recentemente scomparso, e appresenta quattro donne in abiti arbëreshë (Coha) intente a ballare la “Vagha”, sullo sfondo “Koci i Gardhis” la montagna che domina Pallagorio. La location che lo ospita è stata scelta per il suo valore simbolico in quanto l’atelier di Paolo era su questa via e qui nascevano le sue opere. Su questo muro un mattino Paolo ha intravisto e tracciato con un gesso dei visi di donna che nessuno aveva mai visto prima. Inoltre, anche questa via porta il nome di “Skanderbeg”, l’eroe albanese.
Emozionante è stata l’inaugurazione del 1° agosto che ha visto la presenza dell’ambasciatrice del Kosovo in Italia, Lendita Haxhitasim, la quale ha facilitato importanti connessioni tra Arberia, Fili Meridiani e Kosovo, dando a Paolo Staltari e alla sua opera un riconoscimento internazionale. Ettore Bonanno ha curato l’organizzazione dell’evento reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno di molte persone che hanno contribuito con le loro donazioni. «Questo murales non è solo un omaggio a Paolo Staltari ma un simbolo di unità e cultura che lega l’Arberia. Siamo orgogliosi di aver creato questo ponte artistico e relazionali tra l’Arberia e il Kosovo», afferma Ursula Basta, presidente di Fili Meridiani.