VIDEO | L'evento organizzato dall'Aps Progetti ospitali è dedicato ai temi della sostenibilità, della digitalizzazione e soprattutto della co-progettazione di nuove economie di comunità
Tutti gli articoli di Cultura
Tre giorni, diciotto incontri, venticinque relatori, sono i numeri del Festival dell'ospitalità partito a Nicotera per tracciare le rotte dell'"Abitare connessi", tema portante della settima edizione della rassegna organizzata dall'Aps Progetti ospitali. «È un evento che organizziamo con l'idea di far convergere una serie di operatori e professionisti che ruotano intorno al mondo del turismo in Calabria – spiega il fondatore Francesco Biacca - con l'obiettivo di formare e ispirare la nascita di nuove attività imprenditoriali legate al settore».
Al centro della kermesse i temi della sostenibilità, della digitalizzazione, della co-progettazione di nuove economie di comunità. Un festival che si autofinanzia per un motivo ben preciso: «Non c'è alcun tipo di finanziamento pubblico perchè la nostra proposta è quella di avviare una nuova forma di dialogo tra pubblico e privato con l'idea di portare avanti delle progettualità che abbiano come finalità quella di creare nuove economie sui nostri territori».
Nella prima giornata spazio, tra le altre cose, ai laboratori di narrazione attiva tra il borgo e la frazione marina del comune Vibonese: «Il laboratorio – conclude Biacca - nasce con l'intento di riportare nel mondo reale quello che siamo ormai fin troppo abituati a fare ormai quasi esclusivamente sui social quindi raccontare storie, condividere punti di vista con gli altri, confrontarsi ma l'aspetto fondamentale è un utilizzo della tecnologia proattivo, che ci consenta di non sfilacciare le relazioni di comunità».