VIDEO | Il prototipo è stato realizzato in serie limitata dalle fabbriche musicali calabresi di Grotteria. Per chi lo suonerà sarà come avere nelle mani due strumenti invece di uno
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«Abbiamo l’effetto della zampogna e due tasti aggiuntivi che permettono di fare “girate” diverse ma sempre nel solco della tradizione». Così Carmelo Pansera, considerato uno dei più grandi organettisti calabresi legato da un lungo sodalizio artistico con il percussionista di Motta San Giovanni Ninello Verduci, presenta il nuovo prototipo di organetto realizzato in edizione limitata dalle fabbriche musicali calabresi di Grotteria.
Il progetto vuole rappresentare ciò che un suonatore può avere da uno strumento completo. Lo studio e le varie prove tecniche hanno portato alla realizzazione di un prototipo con caratteristiche peculiari, che non vertono allo stravolgimento dello strumento stesso, ma ad un vero e proprio arricchimento, completandolo di tutti gli optional che permettono al musicista di esprimersi come se nelle mani avesse 2 strumenti invece di uno.
«Chi sarà in possesso di uno strumento del genere – racconta l’ideatore Giuseppe Lucà - avrà sicuramente un arricchimento sia dal lato della tastiera che dal lato dei bassi e permetterà di esprimere un suono totalmente diverso della classica tarantella».