Una giornata intensa e partecipata, ma soprattutto interamente dedicata al mare, quella coincisa venerdì 28 febbraio, nell’aula magna del Politecnico di Catania, con il secondo appuntamento Europa 10 e Lode: incontro dedicato ai ragazzi siciliani, che ha coinvolto studenti, dirigenti e docenti del prestigioso istituto sul affacciato sul lungomare etneo. Organizzata in seno al progetto LaC Europa del Gruppo Pubbliemme, la giornata ha permesso agli intervenuti di fare il punto su istituzioni europee e politiche di coesione, presentate anche grazie ad esempi concreti, a storie progettuali di successo finanziate con risorse comunitarie. 

La scuola

Promotrice entusiasta dell'iniziativa sin dal primo giorno, Brigida Morsellino, dirigente scolastica perfettamente consapevole di come la sua scuola sia oggi un istituto attrattivo e conosciuto in tutta la regione anche soprattutto per il felice utilizzo di fondi europei. La prima parte della giornata è stata animata da giornalisti ed esperti del progetto LaC Europa. Agli interventi di Domenico Rositano, responsabile ufficio Europa di Bruxelles - e di Francesco Rende, social media manager, entrambi di gruppo Pubbliemme, è seguito il collegamento live da Bruxelles di Francesco Foglia, giornalista ed esperto di politiche di coesione: a lui, il compito di illustrare ai ragazzi il funzionamento delle principali istituzioni europee.

 

Storie di successo

Nella seconda parte della sessione Monica la Torre, moderatrice dell’incontro e giornalista del network LaC ha chiamato al tavolo i protagonisti delle storie di successo siciliane: progetti fortunati finanziati con i fondi europei, che hanno aiutato i ragazzi a prendere coscienza dei vantaggi che derivano ad essere europei.  Riccardo Bonina, CEO e Co founder della start up Hi.Stories srl ha illustrato le caratteristiche dell'app Sicily histories, che usa la gamification per accompagnare il visitatore alla scoperta dei beni culturali del territorio. Spazio quindi agli stessi studenti del Nautico, che proprio grazie alle risorse europee hanno potuto comprare e restaurare la barca a vela Nopaquie, e dar vita ad un saliling team che in questi anni ha permesso a centinaia di ragazzi di avvicinarsi al diporto. Sono stati loro stessi, incoraggiati dal prof. Ottavio Tirantola, a raccontare le esperienze di bordo e di regata.

 

Vela e scuola

E proprio a salutare la felice congiunzione tra temi europei e principi sportivi quali coesione, solidarietà e rispetto per l'ambiente, senso di comunità ed educazione, è stato il terzo relatore, Sergio Petrina, direttore sportivo della VII zona FIV, Federazione Italiana Vela, ricomprendente la Sicilia e presidente di uno dei circoli nautici più antichi e prestigiosi della Regione, il Nic di Catania. Petrina ha evidenziato come l’esperienza vissuta da questi ragazzi si inserisca autorevolmente nel solco delle tante iniziative che legano scuola e mondo della vela, auspicando una collaborazione ancora più stretta e intensa.

 

L’Europa per Catania

Particolarmente apprezzata la presenza e l’intervento di Sergio Parisi, assessore allo sport e alle politiche europee del comune di Catania, che ricopre anche l'incarico di presidente regionale della Federazione italiana nuoto e vice presidente CONI Sicilia. Anche lui, nel sottolineare come interventi ed iniziative di questo genere siano indispensabili a diffondere la consapevolezza di quanto l'Europa sia importante, ha ricordato come anche la sua città, che vive una situazione di dissesto finanziario, riesca a migliorare i servizi di base grazie alle politiche di coesione, impiegate per potenziare viabilità, infrastrutture e servizi. Europa 10 e Lode chiude quindi la sua tappa siciliana con piena soddisfazione di utenti ed organizzatori, e già guarda al prossimo appuntamento in calendario: a metà marzo, al liceo scientifico di Matera ospiterà la giornata dedicata questa volta agli studenti della Basilicata