I militari hanno consegnato le derrate a due parrocchie locali affinchè vengano distribuite tra i nuclei più bisognosi
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Non solo controlli per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle prescrizioni finalizzate al contenimento dei contagi da coronavirus ma anche gesti di autentica solidarietà. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno donato alle parrocchie di San Nicola e Cristo Re generi alimentari di prima necessità da consegnare alle famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica.
Organizzata una "colletta alimentare" tra tutti i militari e acquistate centinaia di generi di prima necessità, tra cui pasta, olio, latte, zucchero, farina, omogenizzati, il Comandante provinciale col. Pietro Sutera e una rappresentanza di carabinieri, dopo la preghiera di benedizione dell'Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Francescoantonio Nolè, hanno consegnato i pacchi a don Massimo Iaconianni e don Mario Cassano, accompagnati dai volontari delle rispettive parrocchie.
Nell'occasione il presule cosentino ha voluto donare delle somme di denaro a due famiglie bisognose, segnalate dai carabinieri della stazione di Cosenza Centro che avevano ricevuto una richiesta di aiuto. «L'iniziativa del Comando provinciale dei carabinieri e dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano - è detto in una nota - vuole essere una tangibile espressione di sostegno nei confronti di quanti vivono situazioni di sconforto e sofferenza, oltre che un positivo segnale di fede e di speranza per la città».