È partita la campagna natalizia di raccolta fondi a sostegno delle missioni umanitarie della ong ResQ People Saving People nel Mediterraneo centrale davanti alle coste della Libia. Sul sito di ResQ si possono ordinare diversi regali, tra cui una bussola, come quella che usano i marinai dell’equipaggio di bordo per individuare le imbarcazioni cariche di persone in fuga dal nord Africa, che rischiano di naufragare.

ResQ People è nata durante la pandemia da un gruppo di attivisti, giornalisti e sindacalisti di Milano e provincia. Oltre alla ciurma di bordo, che opera in mare, può contare su una buona rete di equipaggi di terra da nord a sud Italia, tra cui l’equipaggio ResQ Calabria, attivo da prima dell’estate per raccogliere fondi necessari alla manutenzione della nave e alle missioni necessarie per la difesa dei diritti umani.

«A fine maggio abbiamo organizzato una ‘Tre giorni contro il naufragio dei diritti umani’, così l’abbiamo chiamata – spiegano i partecipanti del gruppo territoriale calabro – e sono state tre cene solidali tra Cosenza, San Ferdinando e Villa San Giovanni. In quella occasione abbiamo collaborato insieme ad artisti e musicisti come Sasà Calabrese, Checco Pallone, Daniel Cundari e DJ Melo Zamo e siamo stati ospitati da realtà attive già da tempo come l’ostello solidale Dambe So di Mediterranean Hope a San Ferdinando, La Coperta della Memoria di Palmi e Gioia Tauro e il centro socio culturale Nuvola Rossa di Villa San Giovanni».

«Inoltre portiamo avanti anche noi la petizione ‘Una bandiera ONU per le navi ong’ lanciata il 25 novembre durante il Festival Del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Documento si chiede alle Nazioni Unite che riconoscano e tutelino il lavoro vitale di ricerca e soccorso che svolgono tutte le navi umanitarie, perché – spiegano – sono inaccettabili il silenzio dell'Unione Europea e i litigi dei singoli Stati che litigano ogni volta che una nave chiede di sbarcare nel primo porto sicuro disponibile».

ResQ People è una comunità in crescita sui territori, e anche in Calabria l’equipaggio di terra vuole crescere e allargarsi, anche a collaborazioni con le scuole e il mondo della cultura.

«A breve – annunciano - sarà reso pubblico un calendario di nuove iniziative di autofinanziamento, presentazioni di libri, reading teatrali e tanto altro ancora. In nave o a terra, saliamo tutte e tutti a bordo di ResQ People per portare avanti quella “flotta dura”, anzi “durissima”, visto il contesto politico italiano ed europeo in cui ci troviamo. A questo link la raccolta fondi di Natale»

Per informazioni e partecipare si può scrivere agli account social Facebook e Instagram o all’email calabria@resq.it