“Io non ho paura”. L’ultima campagna per di LaC per il sociale - che domani troverà compimento pieno con una puntata speciale dedicata al contrasto dei femminicidi e contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne - rappresenta solo un tassello del mosaico che il Network da tempo, con pazienza, va componendo per sostenere in modo concreto e consapevole il percorso che vede impegnate le istituzioni sociali di prima linea a tutela delle libertà e dei diritti di ognuno.

LaC per il Sociale

L’impegno dispiegato dalla Diemmecom affonda le radici nel tempo e attraversa senza timori e con grande slancio solidaristico terreni minati, i campi cioè delle piaghe sociali e delle sofferenze dei più deboli. Il progetto LaC per il sociale voluto dall’editore Domenico Maduli, del resto, ha una sola finalità: che ciascuno assuma le proprie responsabilità nei confronti di chi ci sta di fronte e anche di fianco, offrendo un sostegno vero nei momenti di maggiore difficoltà.

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L'impegno sul territorio

Ecco spiegate, così, le campagne condotte in questi anni per la legalità e la tutela ambientale, campagne cristallizzate attraverso gli strumenti esterni di comunicazione del Gruppo ma portate anche nelle scuole, nelle corsie degli ospedali, nei centri di recupero e nelle strutture protette per ridare alle vittime di ingiustizie, povertà, disabilità, abbandoni la speranza nel futuro che può sempre colorarsi di azzurro. Con “Io non ho paura”, l’ultima sfida sociale del Network LaC, il messaggio che la Diemmecom vuole lanciare è semplicissimo nella sua complessità: insieme si possono costruire percorsi virtuosi per annientare protervia e violenza nei confronti delle donne sì, ma anche di tutti coloro i quali vivono una quotidianità di disagio sociale.