VIDEO | In Cattedrale si è tenuto l’incontro per illustrare il volume. Il vescovo Schillaci: «Oltre al Covid c'è un altro virus: l'individualismo. Fondamentale vaccinarsi pensando che ciascuno di noi è in relazione con gli altri»
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«In questo momento storico dobbiamo stare attenti, oltre che al coronavirus, ad un altro virus: quello dell’individualismo». È uno dei moniti lanciati dal vescovo della diocesi di Lamezia Terme Giuseppe Schillaci durante l’incontro tenutosi nella Cattedrale dei Ss Pietro e Paolo che ha visto la presentazione del libro del direttore della Caritas diocesana don Fabio Stanizzo.
«La dottrina sociale della Chiesa», questo il titolo del volume, gode della prefazione del vescovo e della postfazione del docente di Storia delle dottrine politiche all’Università del Molise, Flavio Felice.
Di fronte ad un nutrito pubblico, nel pieno rispetto della norme anti-Covid, se ne è discusso durante la presentazione coordinata dal direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Lamezia Saveria Maria Gigliotti, inframezzata dalla lettura di alcuni brani curata dall’attore Antonio Vono.
Tra i temi cardine l’importanza dei principi della dottrina sociale nella vita quotidiana e come questi siano intrecciati al bene comune. Concetti chiave che si inseriscono anche nel binario dell’ultima enciclica di Papa Francesco. «Bisogna lottare contro questo virus ed è fondamentale vaccinarsi pensando che ciascuno di noi è in relazione con gli altri, facendo in modo che ciascuno possa realizzare se stesso» ha detto Schillaci aggiungendo poi che «la vale per quello che è prendere parte significa accorgersi di chi non ce la fa perché una società è sempre più fraterna se si accorge di chi sta in fondo».
«Una società progredisce se ti accorgi di chi sta all’ultimo posto – ha detto il vescovo - il cristiano è colui che si impegna in politica e lo fa per poter gettare ponti in quanto il bene comune è il bene di ciascuno e di tutti».
L’autore, don Fabio, nell’illustrare come è nata in lui l’idea del libro, finalista al premio di AliSud Mediterraneo, il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas, ha voluto ricordare monsignor Adriano Vincenzi, ideatore e coordinatore del Festival di dottrina sociale della Chiesa, oltre che assistente nazionale dell’Ucid, con il quale ha collaborato negli anni in cui ha ricoperto la carica di direttore dell’Ufficio pastorale sociale e dei laboratori di Dottrina sociale della Chiesa, esperienza riassunta nel testo, edito da Calabria letteraria editrice.
Nel commentare il lavoro del direttore della Caritas il docente Flavio Felici si è soffermato, invece, sulla dignità umana spiegando come al pari del bene comune varii con il tempo. Focale anche il concetto di fraternità che «consente di essere uguali senza essere identici».